Dal Pnrr 5 milioni per la primaria Lavori alla scuola ’Dalla Chiesa’

L’importante intervento dovrà essere iniziato entro l’anno. Necessario garantire. la continuità di 11 classi.

Dal Pnrr 5 milioni per la primaria  Lavori alla scuola ’Dalla Chiesa’

Dal Pnrr 5 milioni per la primaria Lavori alla scuola ’Dalla Chiesa’

Importante operazione del comune di Monteprandone nel campo dell’edilizia scolastica. Nei mesi scorsi ha ottenuto un finanziamento del Pnrr di circa 5 milioni di euro per l’intervento di demolizione e ricostruzione di un nuovo edificio pubblico ad uso scolastico del plesso B della scuola primaria ’Carlo Alberto dalla Chiesa’, i cui lavori devono iniziare entro l’anno in corso. Si rende, quindi, necessario garantire la continuità di 11 classi interessate dai lavori, per i quali il comune deve individuare spazi idonei sul territorio dove spostare le aule con i relativi servizi. Gli amministratori hanno valutato varie soluzioni, compresa quella di noleggiare moduli abitativi ad uso scolastico, che sarebbero costati un milione e 100mila euro più iva olter alla piattaforma in calcestruzzo per il posizionamento. Spesa totale prevista circa 1.500.000 euro. Da qui la decisione di acquistare direttamente un immobile adeguato che potesse poi restare un capitale per la comunità. Dalla manifestazione d’interesse la società Aurora immobiliare di San Benedetto ha fatto pervenire una proposta molto interessante, l’edificazione di un edificio di 1000 mq con area annessa di pertinenza di 970 mq al costo di 2.050.000 euro. Il comune cederà poi in permuta alla ditta Aurora i locali comunali al piano terra di un edificio che si trova in via 2 Giugno, n. 34, del valore 250 mila euro da decurtare all’importo complessivo. La ditta sambenedettese si è impegnata a rispettare i termini della consegna dell’edificio e la sistemazione delle aree di pertinenza, entro il 31 dicembre 2023. In questo modo l’amministrazione comunale di Monteprandone, una volta abbattuta e ricostruita la scuola, si troverà a disposizione un edificio libero che potrà essere destinato ad altre importanti attività, senza aver perso denaro in affitti e strutture che poi sarebbero rimaste inutilizzate.

Marcello Iezzi