Dal Ponte di Cecco al Ballarin Il Fai apre le meraviglie del Piceno

Giornate di Primavera, ecco i siti che saranno visitabili questo weekend grazie al Fondo Ambiente

Dal Ponte di Cecco al Ballarin  Il Fai apre le meraviglie del Piceno

Dal Ponte di Cecco al Ballarin Il Fai apre le meraviglie del Piceno

Sabato e domenica tornano le ‘Giornate Fai di primavera’. Ad Ascoli saranno cinque i beni aperti dalla delegazione e dal Gruppo giovani: museo diocesano, ponte di Cecco, palazzo dei Capitani con area archeologica, palazzo Centini Piccolomini ed ex cereria. "Lo spirito delle Giornate – dice la presidente Fai Marche, Alessandra Stipa – è sempre lo stesso: la condivisione di tanti luoghi belli e importanti, la partecipazione, l’educazione dei più giovani. Il museo diocesano è una riapertura, una chicca preziosa per la città. Un’apertura particolare, invece, riguarda i luoghi del lavoro, ovvero palazzo Centini Piccolomini e l’ex cereria". Il Museo diocesano, per il quale il vescovo Gianpiero Palmieri ha nominato un nuovo direttore nella persona dello storico dell’arte romano Marco Lattanzi, si trova al primo piano del palazzo vescovile che si affaccia su piazza Arringo. Il museo raccoglie un patrimonio di arte e fede distribuito in diverse sale, tra cui la sala del Crivelli con opere di Carlo Crivelli, Pietro Alemanno e Pietro Vannini, la sala Emidiana con il corpus dei tessili legati alla sepoltura e traslazione delle reliquie di Emidio, la sala del Fogolino affrescata con scene della vita di Mosè, la sala dell’Eden con soffitto ligneo del 1474. Al secondo piano ci sono gli ambienti di rappresentanza e la cappella vescovile con decorazioni in monocromo del XIX secolo. "Sono contento di come il Gruppo giovani – dice il capogruppo Gino Petronio – abbia risposto alle esigenze della nostra realtà. Durante le Giornate abbiamo una grossa responsabilità perché nelle scorse edizioni siamo arrivati tra i primi in Italia per presenze registrate con la Carbon e la Fortezza Pia. Saremo impegnati come Gruppo giovani al ponte di Cecco, luogo del cuore dell’ultimo censimento nazionale con quasi 4.000 voti, e a palazzo dei Capitani dove ci saranno l’associazione Artemista e gli allievi dello Spontini". "Il Fai – conclude il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti – fa vivere i luoghi, dà loro un anima. Grazie al Fai il cantiere del ponte di Cecco che doveva durare un anno, è stato velocizzato per riaprire il bene in occasione delle Giornate". I beni saranno visitabili sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Nel Piceno saranno aperti anche: gli stadi ‘Ballarin’ e ‘Riviera delle Palme’ e palazzo Piacentini a San Benedetto, la chiesa collegiata di San Nicolò di Bari e oratorio casa natale, la chiesa Madonna della speranza e museo dei codici, e villa Nicolai a Monteprandone.

Lorenza Cappelli