
Musica, cinema, arte, sociale, cultura. Tutto questo è "Cassandra Fest", che si svolgerà dall’8 all’11 giugno nei principali luoghi di aggregazione di Centobuchi e Monteprandone: Piazza dell’Unità, Centro Giovarti, parco della Conoscenza e nel Borgo Antico. L’idea e l’organizzazione è dell’Associazione "Prima Persona Plurale", con il patrocinio e il contributo dell’amministrazione comunale. La seconda edizione è stata presentata ieri al Parco della conoscenza, presente il sindaco Loggi, l’assessore Roberta Iozzi e il responsabile dell’associazione Michele Palmiero. Ci saranno tre serate di grande musica dal vivo in piazza dell’Unità: venerdì 9 con i "Lato B", omaggio a Lucio Battisti, sabato 10 il concerto dei "Coma Cose", reduce dalla tournée in Europa, ingresso 20 euro, biglietti su Ticket One e Ciaotichets ed è l’unico spettacolo a pagamento e poi domenica 11 Valerio Lundini con il suo gruppo "I Vazzanikki".
Il programma è molto articolato. Giovedì alle 21 la proiezione del film "Margini" al Giovarti, venerdì dalle 19 alle 21 Dj Set e stand gastronomici, alle 21 il concerto di apertura ed a seguire ancora Dj Set. Sabato dalle 18 il laboratorio per i bimbi a cura dell’Astrolabio al parco della Conoscenza, alle 22 il concerto dei Coma Cose e poi Dj set fino all’una. Domenica a Monteprandone, ore 10,30 "Viste daMare" a cura del Fai giovani di San Benedetto, alle 18 "Musica piccola" per bimbi da 0 a 2 anni con Nati per la Musica e dalle 22 il concerto di Lundini. "E’ un progetto nato per valorizzare il territorio con la musica e la cultura – ha affermato il sindaco Sergio Loggi – Un progetto che porta a far conoscere il paese in modo diverso, grazie ai ragazzi dell’Associazione e all’assessore Roberta Iozzi". Michele Palmiero ha evidenziato la disponibilità del Comune: "Attento, aperto e ambizioso, e insieme abbiamo deciso di far ripartire la musica dopo il Covid" con l’edizione Zero di tre anni fa. Quest’anno abbiamo alzato l’asticella. La nostra associazione è nata con l’idea di non fare un concerto fine a se stesso, ma di aprire le piazze al pubblico per eventi diversi". La collaborazione del comune è stata totale: "Ho visto la passione nei lori occhi – ha affermato l’assessore Roberta Iozzi – e gli ho dato subito fiducia. Sono momenti sociali che vanno oltre la musica ed è bello vedere come anche altre associazioni ed aziende del territorio hanno aderito al progetto.
Marcello Iezzi