"Dalle bollette agli anziani soli: noi ci siamo"

L’assessore ai Servizi sociali Brugni e il piano di aiuti: "Fino a 300 euro per i più bisognosi. Natale? Nessuno verrà lasciato indietro"

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Dai contributi erogati alle famiglie per il pagamento delle bollette fino agli aiuti rivolti agli anziani soli. Un grande impegno, quello profuso in questo periodo dall’assessorato ai Servizi sociali, guidato da Massimiliano Brugni.

Assessore, come fronteggiare il caro bollette?

"Abbiamo predisposto un bando che prevede importanti contributi per tutte quelle famiglie che hanno un reddito Isee inferiore a diecimila euro. Vengono erogate, in base alla composizione del nucleo, somme che vanno da 100 a 300 euro. Nel corso di questa settimana verranno accreditati i soldi. Sono arrivate circa 800 domande. Si tratta di un numero piuttosto significativo, che dimostra quanto effettivamente l’aumento delle bollette stia mettendo in ginocchio numerosi ascolani. Abbiamo intenzione, adesso, di mettere a disposizione ulteriori risorse per estendere il bando a chi ha un reddito superiore a diecimila euro".

Si avvicina il Natale, che regalo farete ai più bisognosi?

"Stiamo studiando delle iniziative per dar loro una mano anche in occasione delle festività. Nei prossimi giorni cercheremo di capire come agire. Di certo, organizzeremo alcuni momenti di convivialità per consentire alle persone sole di trascorrere un po’ di tempo in compagnia. Il tutto, ovviamente, in collaborazione con il polo dell’accoglienza e della solidarietà, con la Caritas e con le altre associazioni cittadine".

Per quanto riguarda l’emergenza affitti, invece?

"Anche su questo fronte ci sono parecchie famiglie in difficoltà. A tal proposito, a breve prenderà il via il progetto ‘Prins’, per il quale abbiamo intercettato delle risorse allo scopo di realizzare interventi di pronto intervento sociale a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità. Avremo a disposizione oltre 110mila euro e proveremo, in qualche modo, anche ad aiutare chi è stato sfrattato o comunque sta vivendo un periodo complicato".

Lei ha spesso posto l’accento sul dramma vissuto dalle persone che si trovano in solitudine. Ci saranno interventi anche nei loro confronti?

"Assolutamente sì. Prenderà il via, nelle prossime settimane, il progetto denominato ‘Antenne per un sorriso’. L’obiettivo sarà quello di effettuare una mappatura delle persone anziane o dei soggetti fragili che vivono in totale solitudine. Insieme a numerosi volontari faremo in modo che questi nostri concittadini possano essere seguiti quotidianamente. Li aiuteremo a fare la spesa, porteremo loro i medicinali a domicilio e cercheremo di garantirgli un po’ di compagnia. Il nostro motto è sempre lo stesso: nessuno deve essere lasciato indietro".

Matteo Porfiri