Dalle Rsa agli ospedali: interventi per 2 milioni

L’Area Vasta 5 ha approvato i progetti: dal pronto soccorso alla sala autopsie

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L’Area vasta 5 ha approvato quattro progetti di fattibilità relativamente al altrettanti interventi, per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro, che interesseranno gli ospedali piceni e le strutture territoriali. Il primo riguarda i lavori di realizzazione di un impianto di condizionamento estivo nella Rsa di Acquasanta il cui costo complessivo è di 271.732, 03 euro. Quest’ultimo, è entrato nella lista delle priorità, ovvero nell’elenco degli interventi da programmare e realizzare tempestivamente, in seguito ad una valutazione dei Nas che tempo fa avevano eseguito un controllo nella residenza sanitaria di Acquasanta. E ancora, il secondo progetto riguarda invece i lavori per l’installazione di un sistema radiografico polifunzionale digitale nel Pronto soccorso dell’ospedale ‘Mazzoni’ il cui costo complessivo è di 170.737, 47 euro. "In questo modo – dice il direttore del dipartimento dei servizi dell’Area vasta 5, Carlo Marinucci – nel Pronto soccorso ci saranno tutte le apparecchiature radiologiche di urgenza. Ci sono già la Tac e un ecografo. Ora devono essere fatti i lavori per l’adeguamento dei locali. Si tratta di un apparecchio radiologico digitale da utilizzare per chi arriva al Pronto soccorso, senza bisogno di portare il paziente in radiologia centrale. I tempi per l’arrivo e la sua piena operatività sono di circa due mesi".

Il terzo progetto riguarda nuove pavimentazioni resilienti e opere accessorie da eseguire all’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto, per un costo complessivo 180.595 euro. L’intervento si è reso necessario per rimuovere l’amianto. Infine, il quarto progetto riguarda i lavori di adeguamento antincendio e della sala dove si effettuano le autopsie nella palazzina è dell’ospedale di Ascoli, il cui costo complessivo – così come riportato nella determina del direttore dell’Area vasta 5 – è di 1.523.892,08 euro. Per quanto riguarda, infine, il parco tecnologico, dopo l’inaugurazione del nuovo acceleratore lineare e della Tac-simulatore per la radioterapia del nosocomio ascolano, è stata fatta una ricognizione di tutte le macchine vecchie che devono essere cambiate. Con i fondi del Pnrr saranno acquistate due tac, una per l’ospedale di Ascoli e una per quello di San Benedetto, una risonanza magnetica per il nosocomio della riviera, un mammografo per il ‘Mazzoni’ che andrà a prendere il posto di quello, del 2004, utilizzato per lo screening, e un ecografo. Il tutto per un investimento di più di un milione di euro.

Lorenza Cappelli