Denunciati i furbetti dei rifiuti

L’abbandono ad Abetito di Montegallo. I carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili

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Fototrappole in azione, arrivano le prime denunce. Lotta contro l’abbandono dei rifiuti igombranti. I carabinieri forestali della stazione di Comunanza, grazie all’utilizzo di fototrappole, sono riusciti a risalire agli autori dell’abbandono sul suolo di rifiuti ingombranti non pericolosi in località Abetito di Montegallo. La fototrappola che era stata da giorni posizionata ha evidenziato il momento in cui tre operai di una ditta edile abruzzese hanno abbandonato, con l’impiego anche di una gru, circa 80 metri cubi di rifiuti consistenti in vecchi infissi, mobili, tessuti, vettovaglie e carta. I responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Si tratta del titolare della ditta edile e quattro dipendenti che rischiano una pena dell’arresto da tre mesi ad un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro. Sono stati sanzionati, inoltre, per un totale di 2.400 euro per la violazione al Testo Unico ambientale anche alcuni privati che avevano abbandonato nello stesso sito piccoli elettrodomestici e rifiuti vari. Il Comune di Montegallo ha immediatamente provveduto ad emettere un’ordinanza che vieta, sull’intero territorio comunale, l’abbandono e il deposito di rifiuti di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque nei luoghi e in date diversi da quelli stabiliti. Il lavoro dei carabinieri forestali non si è esaurito qui, il 15 settembre nel cuore dei Sibillini, sempre i militari di Comunanza hanno denunciato il titolare di una ditta boschiva e altre due persone per aver eseguito il taglio abusivo ed irregolare di un bosco di alto fusto misto di latifoglie e conifere per una superficie di circa seimila metri quadrati. I trasgressori rischiano fino a due anni di arresto.

m.g.l.