Di Vito racconta il delitto Peci

Presentato ‘Colpirne uno Ritratto di famiglia con Brigate Rosse’

È stato un indubbio successo, la presentazione di ‘Colpirne uno – Ritratto di famiglia con Brigate Rosse’, cronaca storica e familiare ad opera di Mario Di Vito per Edizioni Laterza, del rapimento di Roberto Peci, fratello del brigatista Patrizio, avvenuto proprio a San Benedetto nel giugno del 1981. L’appuntamento, andato in scena dalle 21 in Palazzina Azzurra, ha visto il giornalista dialogare con l’ex assessore comunale Paolo Virgili, davanti ad una platea di oltre 250 persone. ‘Colpirne uno’ viene descritto dallo stesso autore come "una storia vera incartata in un’altra storia vera". Per Di Vito, il racconto è l’occasione di immergersi nelle radici della città in cui per anni è stato cronista e, soprattutto, della propria famiglia. Infatti Roberto Peci, sottoposto a un terrificante ‘processo popolare’, sarà giustiziato poche settimane dopo il sequestro in un casolare nella campagna romana. "Mario Mandrelli, il magistrato che segue le indagini e porta a processo i brigatisti responsabili dell’omicidio, è il padre di mia madre, mio nonno – spiega Di Vito - Attraverso le carte giudiziarie, i giornali dell’epoca, gli appunti finali, i ricordi e i diari di famiglia, emerge il racconto di un episodio di storia italiana e delle sue ombre che si nascondono dietro ogni angolo, malgrado le apparenze. O forse proprio come le apparenze. Il tutto viene visto con gli occhi di chi da queste storie è sempre stato circondato, sentendole raccontare a pezzetti dai protagonisti. E ognuno ha una sua verità".