MARIA GRAZIA LAPPA
Cronaca

Dietro l’obiettivo da 40 anni:: "La mia vita per la fotografia"

Francesco Di Lorenzo e la sua passione in Vallata: "Un lavoro che mi ha permesso di raccontare una storia infinita".

Francesco Di Lorenzo

Francesco Di Lorenzo

Francesco Di Lorenzo ha iniziato 40 anni fa a muoversi tra pellicole e obiettivi. Il 21 aprile scorso la sua bottega del fotografo, lungo la Salaria, a Villa Sant’Antonio a Castel di Lama ha compiuto 40 anni. Una vita a catturare immagini e a raccontare la storia non solo di Castel di Lama, ma anche dei paesi vicini: Appignano del Tronto, Castorano, Castignano. Una vocazione, la sua, precoce, visto che inizia presto la propria carriera dapprima come ‘ragazzo di bottega’, da Tacconi foto, la ‘gavetta’, che segnerà la sua strada e poi come professionista, che apre il proprio studio fotografo. L’intraprendenza e la voglia di fare c’era, la bravura anche e in poco tempo ha dato i suoi frutti. Gli scatti raccontano non solo la sua vita, ma anche quella di un territorio, fissandone le emozioni in una fotografia.

Un lavoro che ha attraversato più di 40 anni di storia? "Un lavoro che mi ha permesso di raccontare una storia infinita. Dapprima una Vallata in bianco e nero e successivamente fatta di volti umani, professioni, tradizioni ed eventi, emozioni e ricordi indelebili, che raccontano il passato alle nuove generazioni. Uno specchio che riflette ciò che questo territorio è stato, è e sarà".

L’archivio di questo negozio è un patrimonio? "Racconta la storia, i personaggi politici, le feste, le ricorrenze, un patrimonio umano inestimabile, d’identità".

Come è cambiata oggi la fotografia? "L’ansia, la paura di bruciare un rullino, di non avere le immagini faceva salire l’adrenalina nel lavoro. C’erano gli scatti, ma non si poteva valutare subito il lavoro. Tra lastre, diapositive, negativi tutto è cambiato, ha fatto il suo debutto il digitale, si è in grado di valutare il lavoro in tempo reale, si prova meno ansia. Adesso siamo in grado di produrre tantissimi scatti, che testimoniano le trasformazioni di una comunità in continua evoluzione. Ho la passione per le foto, alcune catturano l’anima, gli attimi irripetibili, sono delle autentiche icone. L’unica cosa è che speravo che dopo 40 anni di attività di ottenere la targa di locale storico, purtroppo mi hanno fatto sapere dalla Regione che per la nostra professione non è contemplato, lo trovo una grave mancanza".

Che cosa c’è nel futuro del fotografo Francesco Di Lorenzo? "Quando arriverò alla pensione spero di poter prendere lo zainetto, l’obiettivo e girare il mondo alla ricerca di scatti eccezionali. La fotografia è un’arte e permette di esprimere le nostre emozioni, anche le più nascosta. Nel frattempo voglio ringraziare tutti i miei clienti che mi hanno dato fiducia, mi hanno fatto crescere e non mi hanno mai abbandonato".

Maria Grazia Lappa