Entro settembre San Benedetto avrà 10 posti letto RD3, ovvero di residenza per la disabilità gravissima, al Centro ‘Biancazzurro’. La notizia è stata annunciata dall’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni durante la seduta del consiglio comunale di martedì sera, dove il tema è stato trattato grazie all’interrogazione di Aurora Bottiglieri, che ha chiesto all’amministrazione di riferire lo stato dell’arte sull’attivazione del servizio in riviera. "In qualità di amministratori possiamo essere promotori di esigenze del territorio, ed è quello che intendiamo fare - ha affermato Sanguigni - La lista di attesa di famiglie che hanno bisogno del servizio, intanto, è arrivata a 16 unità". La settimana scorsa, quindi, è stata raggiunta una quadra dopo un confronto fra le diverse parti coinvolte nell’iniziativa. "L’8 settembre - ha proseguito l’assessore - c’è stata una riunione voluta dall’Amministrazione comunale in cui erano presenti la dottoressa Simona Marconi, il dottor Serafino Di Sabatino, la dirigente Nicoletta Natalini e la dottoressa Sonia Cicero, per individuare un percorso di conversione da Coser a RD3.
L’impegno dell’Ast è di adeguare le tariffe su 10 posti già esistenti, che verranno convertiti entro il mese. Per quanto riguarda gli ulteriori 10 posti, bisogna prima attendere l’atto di fabbisogno regionale. Non è una cosa immediata, ma continueremo a lavorarci". L’opposizione, nel frattempo, continua a fare pressione: "Era stato detto di portare una delegazione di familiari ad Ancona per parlare con il presidente Acquaroli - ha replicato la dottoressa Bottiglieri - Se i diretti interessati non hanno modo di esprimersi la situazione non si risolve". Intanto, il consiglio ha approvato il progetto esecutivo per la casa e l’ospedale di comunità, che verrà discusso nella conferenza dei servizi di domani. Per il sindaco è "un altro successo di questa amministrazione". Ma parlare di successi è veramente difficile in un momento tanto drammatico per Viale De Gasperi. E infatti Pasqualino Piunti, in tal senso, sintetizza con il più caustico dei motti: "E’ come parlare di corde in casa dell’impiccato". Di notevole interesse anche l’intervento di Stefano Gaetani: "La risposta sulla casa di comunità è arrivata – ha detto il consigliere – quindi oggi chiedo al sindaco di interpellare la regione, che dovrà dirci cosa si farà in merito all’ospedale. Tra consiglieri regionali e sottosegretari, quelli che potrebbero darci una risposta abbondano".
Giuseppe Di Marco