Discariche a cielo aperto Un nuovo scempio

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Abbandonare lungo le strade mobili, vecchi elettrodomestici, materassi e quant’altro ingombra dentro casa, sembra diventato un fenomeno diffuso per molti comuni. A Cupra Marittima, però, sta diventando un problema, poiché l’abbandono di ingombranti si sta diffondendo a macchia d’olio. L’ultimo mucchio di mobili, tavoli, letti, scaffali, oggetti di plastica, è comparso lungo la strada che costeggia il torrente Sant’Egidio sul versante sud, non distante dall’ex deposito di Cupra Bibite. Nella zona c’è quello che i cittadini chiamano ’Palazzo delle Nazioni Unite’, per via delle tante persone straniere che affollano l’edificio e che provengono da ogni Nazione, principalmente africane. Nel palazzo, di proprietà privata, sono stati ricavati tanti mini appartamenti che attualmente ospitano 32 residenti più le persone che ciascun nucleo ospita, con tanto di registrazione in Comune e alle autorità competenti. Abitanti del luogo parlano di un continuo andirivieni di persone sempre nuove e formulano l’ipotesi che gli ingombranti abbandonati di recente possano provenire da uno di quegli alloggi, ma non c’è alcuna certezza, poiché chiunque potrebbe essere arrivato a scaricare un furgone pieno di vecchie masserizie come accaduto anche in altri luoghi del territorio.