"Domande sbagliate nel concorso scolastico"

Il racconto di Davide Lazzari che si è rivolto anche al consigliere regionale Antonini: "Il Miur dovrebbe rettificare senza ricorso"

Migration

È polemica anche nelle Marche e nel Piceno, così come a livello nazionale, per i quesiti con risposte ‘sbagliate’, o perlomeno ritenute tali dai partecipanti al concorso scolastico ordinario per l’assunzione di docenti nelle scuola secondaria. La denuncia arriva da un candidato di San Benedetto, Davide Lazzari, che insieme ad altri aspiranti al posto di ruolo si sono rivolti all’Ufficio scolastico regionale delle Marche per segnalare quanto accaduto. Lazzari ha interessato della vicenda anche il consigliere regionale della Lega, Andrea Antonini, che a sua volta ha già contattato l’Usr Marche e il direttore Filisetti e portato la questione all’attenzione del Miur attraverso gli organi istituzionali. "Ho partecipato a Civitanova al concorso ordinario B012 che è il laboratorio di chimica e biologia – racconta Davide Lazzari , ma mentre rispondevo ai quiz, insieme agli altri partecipanti ci siamo accorti che qualcosa non andava. Alcuni quesiti sembravano non avere risposta. Inizialmente lo abbiamo attribuito ad un lapsus del momento e abbiamo lasciato perdere, ma quando ci sono arrivate le correzioni è stato constatato con i libri che ci sono cinque domande, che io insieme a tutti i miei colleghi abbiamo segnalato, con risposte che sono palesemente il contrario. Cinque risposte sbagliate sono circa dieci punti in meno per i quali molti non sono stati ammessi all’orale, mentre altri lo sono stati perché hanno date corrette queste risposte. Abbiamo formato un gruppo di docenti di questa materia di tutta Italia, ci stiamo tutti lamentando e stiamo inviando le e-mail per tutelarci ai vari uffici scolastici. In questo caso, per il concorso del centro Italia, quello di competenza è quello della Toscana. Ciò che vogliamo – continua Lazzari – è una rettifica da parte del Miur senza essere costretti a fare ricorso. Non perché non lo vinciamo, anzi, ma per la spesa e per il tanto tempo che comporta. Il Miur dovrebbe semplicemente rettificare quelle cinque domande. Personalmente ho già chiamato l’ufficio scolastico regionale delle Marche che mi ha rimbalzato a quello della Toscana che, a sua volta, mi ha risposto che vogliono aspettare che tutte le prove scritte vengano finite. Il problema, però, è che il nostro orale c’è tra due o tre settimane. Almeno chi ha 66 o 68 di punteggio che venga ammesso con riserva, perché nei quiz ci sono errori. Io ho ottenuto 66, ma molti altri che sono stati ammessi stanno comunque facendo ricorso perché hanno avuto un punteggio inferiore a quello che dovrebbero avere. Al momento abbiamo fatto una comunicazione al dirigente scolastico regionale che ha aperto una segnalazione al Miur".

Lorenza Cappelli