Don Giuseppe si aggrava: "Guardo avanti con forza"

Il parroco di Poggio di Bretta ricoverato al Madonna del Soccorso

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Si sono aggravate le condizioni di don Giuseppe Bachetti, il parroco di Poggio di Bretta risultato positivo al coronavirus lo scorso 29 marzo, dopo aver celebrato il giorno precedente le messe mattutine in occasione della ‘Domenica delle Palme’. Il sacerdote, che ha compiuto 73 anni proprio pochi giorni fa, è infatti ricoverato nel reparto covid dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto. Ha contratto una forma di polmonite molto aggressiva, sorta qualche giorno dopo aver scoperto di essere positivo. "Sono assistito meravigliosamente da tutti – spiega don Giuseppe dal suo letto di ospedale –. Ho ancora tanta tosse, che la notte non mi fa dormire. Mi sottopongo a cure di cortisone e insulina. Ma con tanta forza e tanto coraggio guardo avanti, con la consapevolezza di guarire al più presto".

Una situazione delicata, dunque, quella vissuta dal parroco di Poggio Di Bretta, che nei giorni scorsi era finito anche nel mirino di alcuni fedeli, che lo avevano criticato per aver celebrato le messe della ‘Domenica delle Palme’. Ma lui, anche grazie alle pagine del Carlino, ha spiegato più volte di aver scoperto di essere stato a contatto con persone contagiate soltanto nel pomeriggio di quella domenica, quando ormai le messe erano state celebrate. Dunque, da parte sua non ci sarebbe stata alcuna colpa, visto che al mattino non avrebbe avuto sintomi. Comunque, don Giuseppe resterà ricoverato a San Benedetto sicuramente per qualche altro giorno, anche perché è ancora positivo. In base ai tracciamenti dei contatti avuti dal sacerdote dopo le funzioni religiose, comunque, sembra che ci sia stato qualche altro contagio in paese. Restano in quarantena, inoltre, le suore concezioniste del convento di via San Giacomo, dove don Giuseppe Bachetti celebrava settimanalmente la messa. Sempre nella diocesi ascolana, poi, un altro prete è risultato positivo al covid, ovvero il viceparroco del duomo don Giorgio Martelli, che però sembra essere in buone condizioni. Quest’ultimo è anche parroco a San Martino di Acquasanta.

Intanto, non ci sono ancora novità in merito alla nomina del nuovo vescovo della diocesi picena, che inizialmente erano previste per il periodo post pasquale. Dalla curia, infatti, non emergono indiscrezioni, ma pare che monsignor Domenico Pompili, amministratore apostolico scelto da papa Francesco dopo le clamorose dimissioni di Giovanni D’Ercole, sia consapevole di restare sotto le cento torri ancora per qualche altro mese.

Matteo Porfiri