Ascoli Piceno: calci e pugni al compagno, donna arrestata

Furiosa lite di fronte a un bar del centro storico, la trentenne ha aggredito anche i poliziotti

La donna è stata arrestata dalla Polizia

La donna è stata arrestata dalla Polizia

Ascoli Piceno, 24 luglio 2021 - Prende a calci e pugni il compagno, poi aggredisce pure la polizia e il personale del 118. La protagonista dei fatti è una donna ascolana di 29 anni, residente nell’immediata periferia della città. La sua furia incontrollabile si è scatenata l’altro ieri notte di fonte all’ingresso di un bar del centro cittadino, lasciando senza parole clienti e passanti. C’erano infatti diverse persone in giro quando la coppia ha dato il via a un acceso litigio, finito peggio del previsto.

Dalle brutte parole e dagli insulti si è infatti passati presto alle mani, mentre le grida e gli scatti d’ira dei due litiganti hanno creato non pochi problemi al titolare dell’esercizio commerciale e agli avventori che in quel momento si trovavano lì per trascorrere una serata tranquilla. Quando la situazione era ormai palesemente sfuggita di mano, sono volati calci e pugni e il titolare del bar ha deciso di chiamare la polizia, intervenuta prontamente attraverso il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, assieme ad altre pattuglie di altri uffici della Questura.

Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno cercato di sedare gli animi e, dal momento che la donna presentava una vistosa ferita alla testa, hanno contattato subito il personale del 118 per farla visitare. La 29enne, tuttavia, era accecata dalla rabbia e si è quindi scagliata sia contro i poliziotti, sia contro il personale medico e sanitario. A quel punto è scattato l’arresto per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito gravemente e la donna, dopo aver ricevuto le adeguate cure sanitarie, è stata accompagnata a casa sua, dove ora dovrà scontare la pena degli arresti domiciliari.