REDAZIONE ASCOLI

Donna truffata da cartomante: "Suggestionabile"

"Siamo in presenza di una persona facilmente suggestionabile". E’ quando emerso dalla perizia effettuata sulla donna ascolana che con la...

"Siamo in presenza di una persona facilmente suggestionabile". E’ quando emerso dalla perizia effettuata sulla donna ascolana che con la...

"Siamo in presenza di una persona facilmente suggestionabile". E’ quando emerso dalla perizia effettuata sulla donna ascolana che con la...

Ascoli, 12 dicembre 2024 – "Siamo in presenza di una persona facilmente suggestionabile". E’ quando emerso dalla perizia effettuata sulla donna ascolana che con la sua denuncia ha dato via all’inchiesta della Procura di Ascoli nei confronti di sedicente cartomante di Udine, finita infine sotto processo per aver truffato alla vittima ben 7.450 euro convincendola a versarle questi soldi con l’obiettivo di toglierle malocchi, influssi negativi che le angosciavano la vita. L’inchiesta della Procura di Ascoli è partita dopo la denuncia dell’ascolana assistita dall’avvocato Alessandro Angelozzi. "Ha approfittato del mio stato di debolezza per la morte di mia moglie e per un amore finito, spillandosi tanti soldi. L’ho denunciata e sono andata a parlarne anche in tv per mettere in guardia altre persone" ha detto la presunta vittima quando in udienza ha ribadito quanto esposto in denuncia. Le due donne si sono conosciute su Facebook dove l’imputata gestiva la pagina ’Noi cartomanti serie’. "Era da poco morta mia madre. Stava finendo una storia con un uomo che mi aveva illuso ma poi ho scoperto che aveva una famiglia. Lei ha approfittato di ciò" ha detto la donna al giudice Domizia Proietti. "Mi scrisse che su di me era stata fatta una fattura e che per toglierla dovevo fare un lavoro con una strana polverina e ha cominciato a chiedermi soldi". La donna ascolana ha cominciato a pagare attraverso ricariche su una tessera Postepay indicatale dalla friulana che, non paga e capendo di aver agganciato una persona in difficoltà e facilmente circuibile, le chiese altri 1.400 euro per "fare della magia nera e togliere il male dalla mia persona. Poi mi disse che avrei dovuto darle altri 1.700 euro per acquistare una polverina per far sì che non succedesse qualcosa a me o a mio figlio. Nel momento in cui ha coinvolto mio figlio ho deciso di dire basta e le ho detto che l’avrei denunciata".

p.erc.