Dopo la beffa di luglio, il trionfo: "Una bella giornata"

Il cavaliere gialloblu al quindicesimo successo personale al campo dei giochi: "Lo dedico al mio caro amico Giovanni, scomparso da poco"

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‘Il Cannibale’ è tornato. Dopo la beffa rimediata nella giostra di luglio, nella quale perse per soli due punti, Luca Innocenzi è riuscito a regalarsi la quindicesima vittoria personale, consentendo a Porta Solestà di portarsi a casa il 33esimo Palio. Il quarantenne di Foligno, dunque, è sempre più recordman per quanto riguarda la rievocazione ascolana e si conferma, ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, come il cavaliere più forte d’Italia.

Luca, quanto è felice?

"Moltissimo. E’ davvero una bella giornata e sono contento di essere riuscito a regalare una grande gioia a tutto il popolo di Porta Solestà. E’ stata una gara complicata, anche perché ormai alla Quintana di Ascoli ci sono tutti cavalieri forti. Il livello è altissimo ed è diventata dura riuscire a vincere. Nella terza tornata sono andato un po’ più piano e avevo anche calcolato il fatto che un ‘80’ al tabellone non avrebbe pregiudicato il successo finale. L’ultimo assalto della terza tornata mi era sembrato un pò ‘sporco’, ma alla fine ho fatto tutti centri e la vittoria è arrivata. Diciamo che ho calcolato tutto nel migliore dei modi". Come spiega la sua decisione di lasciare ai box la plurititolata Love Story per puntare su una cavalla debuttante?

"Ho voluto guardare un po’ al futuro. Massimo Gubbini, con Trentino, ha trovato un cavallo velocissimo e per essere all’altezza era necessario guardare al futuro, appunto. Magari avessi puntato su Love Story sarei arrivato secondo, non so. Quindi ho preferito scegliere una cavalla giovane che mi ha dato conferma di essere molto forte. Ripeto, ho fatto una scelta ed è stata premiata. Sono contentissimo così".

Se dice di voler guardare al futuro, allora, vuol dire che intende correre ad Ascoli ancora a lungo. Non è così?

"Certo. Io sono uno che programma molto e ho pensato che correre con Katy Way sarebbe stato utile in vista delle prossime annate. Personalmente, penso sempre a fare del mio meglio, nella speranza di raccogliere i frutti di tanto lavoro. Mi godo questa vittoria, poi penseremo ai prossimi appuntamenti". A chi vuole dedicare questo suo ennesimo trionfo?

"Purtroppo, qualche giorno fa è scomparso un mio carissimo amico, Giovanni. Ecco, lo dedico a lui. Mi auguro che da lassù mi abbia seguito e mi abbia dato una mano. Spero che stia bene e che continui ad essere al mio fianco. Oggi il mio pensiero va a lui. Ciao Giovanni".

m. p.