Doppio colpo in banca Preso il rapinatore

L’uomo arrestato dalla squadra mobile nella sua abitazione in provincia di Matera

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Nel volgere di dieci giorni aveva rapinato due volte la Banca di Credito Cooperativo del Piceno, filiale di via Gramsci a San Benedetto e ieri mattina, l’uomo, quarantenne, è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Ascoli nella sua abitazione in provincia di Matera. E’ stata un’indagine capillare, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ascoli, agevolata anche dalle immagini in dotazione allo stesso Istituto di Credito e in particolare dalle telecamere della videosorveglianza cittadina che hanno permesso agli investigatori di seguire l’uomo nei suoi spostamenti in città. Prima di entrare in Banca si era completamente cambiato gli abiti per evitare di essere riconosciuto, ma l’accorgimento non è stato sufficiente, perché gli investigatori della squadra mobile sono arrivati lo stesso all’identificazione del malvivente lucano. Durante la prima rapina, quella del 13 maggio, intorno alle 12,30 il quarantenne era entrato in banca indossando la mascherina e un cappellino con cui si era coperto il volto. Aveva in mano un coltello con il quale minacciò i clienti presenti nella Banca e le due persone addette alla cassa, un uomo e una donna, arraffando circa 2 mila euro. Dopo l’impresa criminosa l’uomo fuggi, facendo perdere subito le sue tracce, allontanandosi verso la stazione ferroviaria. Le ricerche del malvivente furono subito avviate dal personale del commissariato di pubblica sicurezza di San Benedetto.

Testimonianze dei presenti ed immagini indirizzarono quasi subito le indagini, ma dieci giorni dopo, lunedì 23 maggio, il delinquente tornò nello stesso Istituto di Credito e con la medesima tecnica mise a segno un’altra rapina. Una sorta di sfida alle forze dell’ordine che gli è costata l’arresto. Nei prossimi giorni il quarantenne sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia durante il quale potrà fornire le sue spiegazioni.