Una pattuglia dei carabinieri. I due ladri sono stati individuati grazie alle telecamere
Avevano forzato la porta laterale della Bocciofila Montecassianese e avevano arraffato bottiglie di alcolici e superalcolici. Non paghi, erano entrati anche nei locali della Pro Loco senza però riuscire, in questo caso, a portare via niente. Stessa cosa al circolo Acli di Treia. Ma sono stati incastrati dalle telecamere di videosorveglianza un 58enne della provincia di Ascoli Piceno, italiano, e 34enne rumeno che abita in provincia di Teramo. Sono stati denunciati per furto e tentato furto. I fatti risalgono alla notte del 29 maggio scorso. Erano scattate subito le indagini da parte dei carabinieri di Montecassiano, sul colpo messo a segno alla bocciofila e su quello sfumato all’interno dei locali della Pro Loco. Più danni – agli infissi per scassinare le serrature agli ingressi – che bottino. Le bottiglie avrebbero avuto un valore di qualche centinaio di euro. Con le stesse modalità con cui si erano introdotti alla bocciofila, il 58enne e il 34enne erano riusciti ad entrare anche nella sede della Pro Loco, non trovando nulla.
Le indagini effettuate dai militari della stazione di Montecassiano, visionando anche le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, hanno consentito di risalire ai due. All’identità degli stessi sono arrivati anche i colleghi della stazione di Treia che stavano indagando su di un altro tentativo di furto, verificatosi sempre la notte del 29 maggio, ma al circolo Acli di contrada Camporota. Anche in quella circostanza i due avevano forzato la porta posteriore, erano entrati all’interno del circolo e, dopo aver rovistato tutte le stanze, erano stati costretti ad andarsene a mani vuote. I due sono stati denunciati dai competenti comandi delle stazioni di Montecassiano e Treia all’autorità giudiziaria: dovranno rispondere dei reati continuati di furto e tentato furto. Il comando provinciale dell’Arma ha stanato anche tre truffatori, ai danni di altrettante vittime, tutti uomini sui quarant’anni residenti a Monte San Giusto. I malviventi sono stati identificati la settimana scorsa. E denunciati alla Procura di Macerata. I raggiri, online, sono avvenuti due a fine maggio e l’altro a fine giugno. I tre malcapitati erano stati raggirati per acquisti pubblicizzati su un noto portali di e-commerce; in particolare avrebbero voluto comprare online due cellulari-iphone e pasticche per i freni, rispettivamente da 900, 500 e 300 euro. Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire al flusso finanziario generato dalla transazione economica, individuando i beneficiari della somma versata dalle parti offese. Le indagini erano partite grazie alle denunce delle tre vittime.