"Dovrò scegliere tra fare la spesa e scaldarmi"

La signora Mariani: "Aumenti spropositati". In difficoltà anche i condomìni: "Gli importi passeranno da 14mila a 54mila euro"

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Non solo aziende in difficoltà per il caro bollette di luce e gas. Il problema riguarda tutte le famiglie italiane e il previsto aiuto del Governo a quelle meno abbienti non sarà di grande aiuto perché alla fine i meno abbienti aumenteranno con il passare del tempo. Singole famiglie, ma anche condomini che hanno il riscaldamento centralizzato e sono alle prese con le nuove tariffe, nonostante sia comprovato che gli appartamenti di un condominio abbiano una dispersione termica minore rispetto alle case isolate. "E’ un disastro cosmico – ha ammesso la titolare di una delle agenzie che amministrano diversi condomini ad Ascoli – Abbiamo fatto uno studio con stima dei consumi del prossimo anno fino a giugno 2023. Se non interverranno misure drastiche di contenimento dei prezzi è già stato previsto che ci sarà un ulteriore aumento e alla fine gli importi saranno triplicati rispetto agli stessi periodi del 2021. Faccio l’esempio di un condominio da 15 appartamenti che ho appena elaborato: nella stagione 20202021 hanno pagato bollette per 14.000, la scorsa stagione hanno pagato 14.000 euro e se non ci sarà un cambiamento, la previsione è che entro giugno 2023 arriveranno a pagare 54.000 euro. Importi chiaramente stimati in base a quelle che sono le previsioni e che di certo non fanno dormire sonni tranquilli a chi in famiglia è costretto a fare i conti con i centesimi. La speranza è certo quella che questa spinta che sta arrivando dalla popolazione che non può rimanere indifferente a certi aumenti, convinca il Governo Italiano ma anche quello Europeo a fissare un tetto massimo e soprattutto a programmare interventi a sostegno delle famiglie. Le quote condominiali raddoppiano e chi abita in un condominio di solito non ha un reddito altissimo per cui ogni aumento provoca problemi, discussioni in famiglia e tanto malessere".

Anche maggiori i problemi di chi ha il riscaldamento autonomo a casa, molte volte case singole con tanta dispersione di calore . "Personalmente – ha sottolineato la signora Laura Mariani – ho pagato per 30 mc ben 110 euro che equivale a 3,74 euro al metro cubo. Una cifra spropositata. La gente alla fine dovrà scegliere tra mangiare e scaldarsi. Per non parlare poi delle bollette dell’energia elettrica. Anche queste sono aumentate tanto e il consumo familiare sta diventando difficile da sostenere. Vi dico che a me è arrivata una bolletta con 250 euro di aumento pur avendo consumato 100 kwh in meno. Mi aspetta una invernata con le candele perché non posso lavorare per pagare i consumi. A dicembre la mia tredicesima non basterà per pagare tutte le bollette che arriveranno e il fatto che sia un male comune non mi consola".

Valerio Rosa