Dragaggio del porto, finalmente ci siamo

I lavori attesi da quasi 15 anni inizieranno oggi e dovrebbero durare quattro mesi e mezzo: sarà tolto materiale per 90mila metri cubi

Dragaggio del porto, finalmente ci siamo

Dragaggio del porto, finalmente ci siamo

L’intervento tanto atteso di dragaggio del porto è arrivato: i lavori inizieranno oggi e, secondo quanto stipulato con la ditta incaricata, dovrebbero durare circa quattro mesi e mezzo. Insomma, l’opera, che è stata presentata ieri pomeriggio in Capitaneria di Porto, dovrebbe concludersi tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Grande soddisfazione da parte delle autorità civili e militari che hanno illustrato le specifiche dell’intervento. "La marineria sambenedettese è molto importante per il nostro territorio - ha commentato Acquaroli - e questo intervento rappresenta, per noi motivo di orgoglio. Oggi forniamo una risposta importante a questo porto e, nel complesso, a tutto il contesto portuale regionale. Siamo finalmente giunti a questo risultato, e sono contento che vi siamo arrivati in autunno, stagione complessa per chi ha quotidianamente a che fare con l’imboccatura del porto". "Appena eletta in Parlamento, una delle prime interrogazioni che proposi riguardava proprio questo grande problema, che metteva a rischio la marineria, soprattutto nei mesi invernali. Sono quasi 15 anni che non si fa un dragaggio, e sono contenta che questo intervento vada di pari passo con altri, nell’alveo di una collaborazione istituzionale, che vede ad esempio il governo lavorare per porre in essere, tramite il Cipom (Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare) un sistema mare a 360 gradi". Il progetto prevede il dragaggio di una superficie di circa 60mila metri quadrati e l’asportazione di materiale pari a circa 90mila metri cubi, con un approfondimento dei fondali dell’imboccatura portuale fino a -5 metri sul livello medio marino nel canale di accesso e fino a -4 metri nell’area limitrofa interna. I lavori sono stati affidati alla E.Co.Tec. di Rimini, per un importo complessivo di 1.173.050 milioni di euro. "Non posso che dichiararmi orgoglio di ciò che si sta facendo - ha affermato Spazzafumo - Da quando mi sono insediato, 23 mesi fa, la problematica del porto mi è stata riferita costantemente. La pratica, dopo un breve stallo, è stata ripresa dall’attuale comandante, e darà nuove garanzie ai pescatori che in passato hanno contestato, chiedendo di poter uscire dal porto in totale sicurezza". "Al porto di San Benedetto é connessa una parte consistente della nostra economia - ha concluso Antonini - Per ragionare in prospettiva, ricordiamo anche che in futuro verranno effettuati i lavori per la vasca di colmata, che hanno ottenuto un finanziamento di 18 milioni, nonché quelli per l’elettrificazione della banchina".

Giuseppe Di Marco