Due Daspo per un quintanaro e un tifoso

Per il fumogeno lanciato durante la giostra e per le botte in piazza del Popolo ad agosto contro un ragazzo di colore

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Doppio Daspo per due ascolani, rispettivamente un 19enne e un 32enne con precedenti. Ad adottare i provvedimenti, che vietano l’accesso ai luoghi preposti alle attività sportive, è stato il Questore di Ascoli, Alessio Cesareo. La decisione è scattata al termine degli accertamenti condotti dalla polizia, che hanno consentito di appurare le responsabilità dei due ascolani. Il primo è un componente del sestiere di Porta Solestà che, durante la Quintana, il primo agosto, lanciò un fumogeno all’interno dello Squarcia, in direzione curva nord, dove si trovavano i rappresentanti degli altri quartieri. Un gesto pericolosissimo, che oltre a mettere a rischio gli spettatori, fra cui anche famiglie con bambini, ha pure scatenato la reazione immediata della fazione avversaria. A placare le acque, in quella occasione, furono le forze dell’ordine che hanno fatto subito scattare le indagini, suffragate dai filmati ripresi dai sistemi di videosorveglianza, poi visionati dalla Scientifica. Le immagini hanno permesso di identificare l’autore del gesto incriminato: un diciannovenne ascolano, denunciato in stato di libertà alla Procura per la violazione della legge 4101989, il cui articolo 6 punisce il reato di lancio di materiale pericoloso durante le manifestazioni sportive.

Difatti, la recente affiliazione alla Fise (Federazione Italiana Sport Equestri), ha equiparato la Quintana alle manifestazioni sportive ed è dunque passibile di Daspo. La degna punizione non è tardata ad arrivare: il 19enne non potrà assistere per un anno, oltre che alle prossime edizioni della Quintana, anche agli incontri dei campionati di serie A, B, Lega pro, dilettanti e tutte le categorie restanti, competizioni internazionali, incontri amichevoli e quelli in cui è impegnata la nazionale italiana di calcio. Un altro provvedimento è arrivato ai danni di un 32enne ascolano, già noto alle forze dell’ordine. Nella notte del 20 agosto, per motivi di discriminazione razziale, aveva aggredito un ragazzo di colore in piazza del Popolo. Salvato dal fortuito passaggio di alcune persone, subito corse in suo aiuto, il ragazzo è riuscito a schivare per un pelo il lancio di una sedia. Il 32enne, al termine delle indagini, è stato denunciato per la violazione degli articolo 612 e 604 bis del codice penale (minacce, propaganda ed istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa), reato che prevede la reclusione fino a 4 anni. Come previsto dalla stessa legge, il Questore ha applicato il Daspo per un periodo di 5 anni. Visto che, però, il giovane era già stato colpito dallo stesso provvedimento in precedenza, è scattata pure la prescrizione dell’obbligo di firma per 5 anni, misura convalidata dal Gip il 16 ottobre.

Valeria Eufemia