Due giugno, stagione al via Rincari sotto l’ombrellone: negli chalet boom di aumenti

I titolari degli stabilimenti fanno i conti con le mareggiate, i clienti con i prezzi lievitati sia per i lettini che al bar: "Un’insalata 10 euro, e non è agosto".

Due giugno, stagione al via  Rincari sotto l’ombrellone:  negli chalet boom di aumenti

Due giugno, stagione al via Rincari sotto l’ombrellone: negli chalet boom di aumenti

Il Ponte festivo del 2 giugno ha dato la possibilità a tanti appassionati di iniziare a godere delle prime giornate di sole e fare il primo bagno. Le nuvole nere all’orizzonte e la pioggia che si è abbattuta nell’entroterra Piceno, hanno spinto la gente verso il mare, tanto che si sono registrate lunghe code al termine della Superstrada all’andata e sulla Sopraelevata all’orario di rientro. "La tendenza al momento è positiva – ha dichiarato Emidio Del Zompo dello Chalet ‘La Bussola’ – anche se dobbiamo fare i conti con il meteo. Si conferma la tendenza comunque del grande pendolarismo nei fine settimana, ma anche discreti arrivi dall’estero in particolare Germania e Austria".

Sul lungomare di Porto d’Ascoli a preoccupare è stata la mareggiata dei giorni scorsi. "Il mare si è ripreso parecchia spiaggia – ha ammesso Stefano Bernardini, bagnino allo Chalet ‘La Gioconda’ – e stiamo facendo i conti con la disponibilità degli ombrelloni con la speranza di recuperare qualcosa. Il primo a saltare è stato proprio il grande ombrellone del bagnino che occupa tropo spazio. L’altro giorno il mare era arrivato a pochi metri dallo stabilimento e ci ha fatto temere il peggio". Ma a preoccupare i turisti sono soprattutto i rincari: dalle 100 alle 150 euro per l’ombrellone stagionale che comincia a viaggiare ad un costo di quasi mille euro in prima fila. "Per il terzo anno consecutivo aumentano le tariffe – ha dichiarato l’utente Glauco –. Ultima fila, due lettini, quest’anno mi hanno chiesto 550 euro contro i 450 dell’anno scorso e i 350 di due anni fa". Poi rincari al bar, al ristorante dello chalet e anche per i servizi minimi in spiaggia. La motivazione sta nell’aver dovuto seguire le direttive che prevedono nuovi bagni di cui uno per disabili. Ma anche il costo delle materie prime per i primi e i secondi di pesce. Un pranzo allo chalet pur con tovaglie e tovaglioli di carta e vino della casa, ormai non scende sotto le 40 euro con insalata di mare, un primo e frittura. E qualcuno si sta attrezzando portando i panini da casa. "Abbiamo notato che i prezzi si sono alzati tantissimo – ha commentato la signora Luciana, che vive a Spinetoli – Un primo piatto è arrivato a costare 15 anche 20 euro, ma è sempre un piatto di pasta pur con tutto il pesce che vuoi metterci. Un’insalatona tonno e mozzarella l’ho pagata 10 euro. Mi pare decisamente troppo vista anche la precarietà di certi locali adibiti a cucina e il servizio negli stabilimenti balneari. Per non parlare dell’ombrellone giornaliero con due lettini che ieri ho pagato 25 euro. E siamo solo ai primi di giugno. Mi pare decisamente troppo".

Valerio Rosa