MARCELLO IEZZI
Cronaca

E’ nato il progetto ‘Natura a Mare’:: "Difendiamo le specie a rischio"

Ci sono anche le ‘Eco-spiagge con giardini dunali’: due luoghi individuati.

Ci sono anche le ‘Eco-spiagge con giardini dunali’: due luoghi individuati.

Ci sono anche le ‘Eco-spiagge con giardini dunali’: due luoghi individuati.

Grazie a un patto di collaborazione tra Comune e l’associazione ‘Promotori del Parco Marino del Piceno’, portavoce Massimo Rossi, è nato il progetto ‘Natura a Mare’ per difendere specie animali e vegetali che lungo la fascia costiera rischiano di sparire. Di recente vi è stato un sopralluogo tra Promotori del Parco Marino e amministratori comunali che hanno pensato di dare corpo a delle ‘Eco-spiagge con giardini dunali’. Al momento sono due i luoghi individuati, uno a nord del 43° Parallelo e l’altro a sud del Tesino dove l’anno scorso era stata transennata un’area per proteggere la nidificazione del Fratino, piccolo trampoliere a rischio estinzione.

"Ora ci sono lavori in corso sotto il ponte del Tesino – ha affermato Massimo Rossi – ma in seguito quella diventerà la terza Eco-Spiaggia di Grottammare. A Nord viene eseguita una recinzione del retro spiaggia per far nascere specie di vegetazione particolari e magari in seguito anche per la riproduzione di piccoli uccelli. Proprio mentre stavamo eseguendo queste attività è arrivata la notizia del ritorno di una coppia di piccoli trampolieri a sud del Tesino, dove l’anno scorso nidificò il Fratino. Grazie alla collaborazione del presidente della Lipu, dottor Quevedo, abbiamo fatto un sopralluogo ed abbiamo scoperto che è arrivata una coppia di ‘Corriere Piccolo’ della stessa famiglia del Fratino. Non ha fatto ancora il nido, ma si trova ormai in pianta stabile in quell’area, dove domenica abbiamo subito eseguito la recinzione per segnalate la presenza del piccolo trampoliere, anche questo presente nella lista rossa ‘Unione Mondiale per la conservazione della natura’. A giorni metteremo una bella bacheca descrittiva per far conoscere la novità". Una situazione d’urgenza che ha fatto anticipare il primo stralcio del progetto ‘Natura a Mare’.

Marcello Iezzi