Chi pensa che ci sia da lamentarsi delle realtà locali nei vari settori, compreso quello della salute, sognando le grandi città ed i loro centri medici dai nomi altisonanti, sbaglia. Ne abbiamo avuto spesso conferma in vari modi ed occasioni nell’ultimo anno. Questa volta un’affezionata lettrice ci ha scritto di voler pubblicamente ringraziare l’intera area vasta 5 e soprattutto l’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto. In occasione di un delicato e complesso intervento di resezione epatica per neoplasia del fegato eseguito con tecnologie avanzate e strumenti di dissezione epatica di ultima generazione, la nostra cara lettrice Angela ha constatato l’eccellenza del reparto chirurgico e di tutto il personale addetto. Ci manifesta un vero entusiasmo per la professionalità, senso del dovere e di responsabilità, empatia con i pazienti, tatto ed umanità del primario professor Salomone Di Saverio, chirurgo oncologico, e del suo Aiuto dottor Alberto Buonanno, chirurgo e colonproctologo.
Non cesserà mai di ringraziarli ed elogiarli per quanto hanno fatto ed il loro costante supporto a tutti i pazienti. Il grazie della signora Angela, e dei figli Stefania e Riccardo si estende anche a tutto il team oncologico multidisciplinare che include il reparto di Anestesia e Rianimazione, dell’Oncologia e della Radiologia. Aggiunge la figlia Stefania: "Più volte nei piccoli ospedali ci sono occasioni di avere medici altamente specializzati, validi e di eccellenza, ma il problema è piuttosto di svolgere una politica idonea a farli rimanere, piuttosto che vederli prendere il volo per altri lidi, come troppo sovente avviene" .