Ecco il campione Oliver Bierhoff con la maglia del Picchio

Dopo un incontro fortuito in Germania di un ascolano doc con l’ex il dono dalla società di corso Vittorio

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L’Ascoli ha trovato l’attaccante che cercava. E’ Oliver Bierhoff che ha già posato con la sua nuova maglia bianconera. Chiaramente stiamo scherzando, anche se alla squadra di mister Bucchi una punta del valore dell’ex attaccante dell’Ascoli, del Milan e della nazionale tedesca farebbe comodo eccome. A Bierhoff l’Ascoli calcio ha donato la maglia ufficiale con stampato il suo nome. Un pensiero che è stato gradito. Una storia iniziata con un incontro fortuito avvenuto in una città tedesca con un ascolano doc, Romolo Angellotti che era lì per lavoro. Immediato il desiderio di salutarlo e ricordare i bei tempi quando Romolo era sugli spalti del Del Duca ad incitare l’Ascoli e naturalmente anche Bierhoff. L’attaccante, ora dirigente sportivo, ha ricordato con lui i tempi ascolani. "Ho sempre vivo il ricordo di Ascoli, degli ascolani, del presidentissimo Costantino Rozzi" ha detto Bierhoff. Chi non ricorda Oliver in lacrime a seguire il feretro del presidentissimo nel giorno del funerale quando i giocatori bianconeri portarono a spalla la salma di Costantino Rozzi. A Romolo Angellotti è venuta subito un’idea, far avere a Bierhoff una maglia dell’Ascoli. Si è così messo in contatto con un altro ascolano, l’ex arbitro Mimì Morganti che si è rivolto a Massimo Pulcinelli. "Devo dire che il patron dell’Ascoli è stato gentilissimo e ha accolto l’idea di far stampare il nome di Bierhoff su una maglia e fargliela avere" racconta Morganti. Così ad Oliver è stata recapitata la casacca dell’Ascoli che ha immediatamente indossato ringraziando l’Ascoli, Pulcinelli e chi si è adoperato per questo gradito dono. La carriera di Bierhoff è iniziata nel 1983. Voluto da Rozzi che lo ebbe dall’Inter, con la maglia dell’Ascoli ha disputato 117 partite (1991-1995) segnando 47 gol. Poi tre anni all’Udinese con la conquista del titolo di capocannoniere della serie A, quindi il passaggio al Milan nel 1998 con la conquista di uno scudetto; in rossonero ha disputato 91 partite segnando 36 reti. Ha chiuso la carriera al Chievo. I due gol più famosi li firmò il 30 giugno del 1996 quando segnò una doppietta e la Germania vinse il campionato Europeo battendo in finale a Wembley la Repubblica Ceca. Ora è direttore sportivo della Federazione Calcio Tedesca.

Peppe Ercoli