Ecco il progetto del nuovo Ballarin

Oggi l’archistar Guido Canali presenterà alla città la propria idea di restyling con molte cose ancora da definire

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Alla fine il gran giorno è arrivato. Questo pomeriggio in sala consiliare, l’archistar Guido Canali presenterà la propria idea di restyling del Ballarin. L’incontro farà seguito al consiglio comunale che si terrà in emiciclo dalla mattina. Intanto, comunque, trapelano le intenzioni di Canali e dell’amministrazione sulla questione. Se ancora non si può parlare di progetto, dalle riunioni fatte già si può capire cosa si andrà a realizzare all’ex stadio della Samb. Il tema è stato protagonista della breve riunione di maggioranza tenutasi nella serata di giovedì: ci si sarebbe atteso un cambiamento rispetto alla prima presentazione, ma ai consiglieri non è stato mostrato altro. Questo non vuol dire che nell’esposizione ufficiale non possano esserci colpi di scena. Questi, comunque, non potranno riguardare aspetti sostanziali dell’iniziativa, ma al massimo alcuni dettagli sensibili. Come è possibile capire dalle consuete indiscrezioni, una parte della struttura della curva sud verrà mantenuta, ma in modo tale che chi viene da viale Colombo possa vedere il parco che si trova all’interno del perimetro. Sullo storico manufatto le gradonate verranno riqualificate e queste saranno affiancate da una piattaforma circolare. Il muro ovest, protetto da vincolo storico, verrà mantenuto, mentre le tribune nord ed est saranno smantellate. Tra la curva nord e la rotonda Merlini, dove oggi c’è un parcheggio, verrà probabilmente realizzato uno spazio per eventi. All’interno del perimetro, nella sezione settentrionale, si è pensato di fare una struttura che potrebbe ospitare una biblioteca e un affaccio sul parco verde. Questo sarà diviso in due: quella orientale sarà delimitata, ad est, da un declivio in terra che terminerà su un laghetto circolare, attraversato da un piccolo corso d’acqua. L’’ala’ occidentale, invece, verrà dedicata a bambini e famiglie. La viabilità, come detto, verrebbe spostata tutta in via Marchegiani, che quindi ospiterebbe una strada a doppio senso. Via Morosini, invece, verrebbe trasformata in un tracciato ciclopedonale transitabile, con veicolo a motore, solo dai residenti. Questa, va ricordato, è solo un’impalcatura di quello che si andrebbe a realizzare all’interno del Ballarin: molte cose devono ancora essere definite, ma riguarderebbero solo la disposizione degli arredi e la destinazione delle superfici. È altrettanto importante ricordare che il prospetto ha già fatto rumoreggiare parte della maggioranza, e non sarebbe piaciuto nemmeno al comitato di Volontariato Cittadino e a numerosi comitati di quartiere. Il tutto sarà presentato oggi dalle 16.

Giuseppe Di Marco