Ecco lo Humanity Music Festival

Si è chiusa la rassegna organizzata da ’La Decima’ di Petritoli. Premiati i vincitori

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Si è conclusa sabato al teatro Sanzio di Urbino, la prima edizione della rassegna organizzata dall’associazione culturale La Decima di Petritoli, denominata Humanity Music Festival, che per l’anno 2022 si è svolta in omaggio all’arte della musica e della letteratura in musica, di Lucio Dalla. Vincitori del concorso, il duo AsAp composto da Sara Padovani e Paolo Lazzarini (di Rovigo) meritevoli di un premio in denaro e un’opera realizzata dall’artigiano orafo Massimo Ripa. Al secondo posto, il giovane cantautore Michele Braganti, seguito dalla neo diciottenne di Grottammare Silvia Esposito e al quarto, la band ‘Namastre’ + 1’. A decretare il vincitore la giuria presieduta da Daniele Caracchi, cugino di Lucio Dalla e presidente della casa discografica Pressing Line, affiancato da Ricky Portera (direttore artistico della rassegna) Maurizio Solieri, Fabio Liberatori, Tiziano Mancini addetto stampa dell’Università di Urbino e l’assessore del Comune di Petritoli Marco Vesprini. I concorrenti hanno prodotto: una cover di Lucio Dalla sostenuta da motivazioni scritte su libera interpretazione del testo della stessa, e un proprio brano inedito. Otto sono stati i semifinalisti selezionati online che hanno avuto accesso a al teatro La Perla di Montegranaro dove la prestigiosa giuria presieduta da Dario Ballantini e composta da artisti, musicisti, rappresentanti istituzionali tra cui il console onorario della Repubblica Moldava Roberto Galanti, ha decretato i quattro finalisti che si sono esibiti a Urbino. Le due serate hanno visto la partecipazione dei sindaci e amministratori comunali. "Il successo del concorso basato su format molto selettivo, non era scontato – dice Portera – ma le adesioni di partecipanti giovani e meno giovani provenienti da tutta Italia, hanno dimostrato la comune volontà di esprimersi in modo autentico. Ri-arrangiare una cover, aprire il pensiero al confronto sulle parole della stessa, produrre un inedito e mettersi in gioco davanti ad una giuria di competenza, non era facile, per questo, a tutti i partecipanti vanno grandi complimenti".