Ecco ‘Tracce di Licini’: "Puntiamo sulla cultura"

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Taglio del nastro nella sala Cola d’Amatrice per ‘Tracce di Licini’. Ieri pomeriggio è stata inaugurata la mostra che vedrà esposte oltre trenta opere, tra artigiani e artisti, volte ad omaggiare uno dei più grandi nomi del panorama internazionale. A lanciare l’iniziativa è stata la Cna Marche con il sostegno di regione, comune, musei civici ascolani e il centro studi Osvaldo Licini. "Ascoli punta sulla cultura a prescindere dall’esito della candidatura come capitale della cultura 2024 – spiega il primo cittadino Marco Fioravanti –. La nostra è una città che punta molto sull’aspetto culturale e ciò si vede soprattutto da questo genere di iniziative. Ringrazio la Cna che conferisce un rilievo importante al mondo dell’artigianato". La finalità del concorso era quella di coniugare il saper fare dei maestri artigiani e la creatività dei pittori marchigiani e nazionali, individuando nuovi punti di contatto tra artigianato artistico e arte contemporanea. "Abbiamo scelto di riservare uno spazio esclusivo alle opere in gara per dare visibilità ad artigiani e artisti che hanno scelto di mettersi in gioco nell’ambito del concorso – dichiara Barbara Tomassini, presidente Cna Marche settore artistico e tradizionale –. Siamo molto felici del riscontro in termini di adesioni e del grande interesse suscitato da questa iniziativa, finalizzata a dar vita e offrire a tutti la possibilità di rendere omaggio a Licini attraverso una personale reinterpretazione dell’opera del maestro". Tutti i partecipanti si sono cimentati con materiali e tecniche espressive differenti. La giuria è stata presieduta dal direttore della Pinacoteca civica Stefano Papetti. La mostra sarà visitabile nelle sale del chiostro Maggiore di San Francesco fino al prossimo 2 ottobre.

mas.mar.