Emilio Solfrizzi al teatro delle Api Monologo sul tennis e Federer

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Emilio Solfrizzi chiude stasera, alle 21.15, con lo spettacolo ‘Roger’ la stagione di prosa del Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. Scritto e diretto da Umberto Marino, con le musiche di scena di Paolo Vivaldi e le luci Giuseppe Filipponio, il monologo racconta di una sfida impossibile fra un numero due del tennis e lui, il divino irraggiungibile fuoriclasse Federer, in una partita impossibile, combattuta con le armi dell’umorismo e dell’ironia. Emilio Solfrizzi è il numero 2, è lo sfidante che, con energia debordante, degna davvero di un grande tennista, si mette in gioco nella partita dell’anno, con quel Roger (Federer) modello irraggiungibile.

"Il tennis – ha spiegato l’attore e comico barese in un’intervista – è lo strumento per parlare d’altro. Roger, il tennis stesso, sono metafora per raccontare un pezzo di nostra umanità. Numero 2 è un uomo che vive, invecchiato e imbolsito, nell’attesa di confrontarsi con qualcuno che è nettamente, straordinariamente, più bravo, tanto da assumere i contorni di una divinità. Lo spettacolo parla di tutti noi, perché tutti siamo dei numeri 2, parla dell’uomo di fronte alla propria vita, che cade e si rialza, che si confronta con Dio e non rinuncia a vivere". Biglietteria del teatro aperta a partire dalle 19. Informazioni al 346.6286586.

Lorenzo Girelli