Entra in una società ma si ritrova in minoranza e senza più soldi

Migration

E’ dell’accusa di truffa aggravata che deve rispondere un 56enne di Sant’Egidio finito sotto processo per una vicenda su una parrucchieria di San Benedetto. Nei suoi confronti la Procura ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio a seguito della denuncia della sua ex socia, una sambenedettese di 26 anni che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Fabrizio De Vecchis, l’imputato è difeso dall’avvocato Alessandro Pettine. Una vicenda che risale al gennaio del 2021: la ragazza ha raccontato che l’abruzzese le si è proposto come socio nella gestione di una parruccheria inaugurata a San Benedetto a dicembre 2020 ma lo avrebbe fatto inducendola in errore. A lui la ragazza faceva riferimento prima dell’apertura in tutto ciò che si doveva organizzare. "Gli ho consegnato 25.000 euro ma mi sono resa conto che la società che stavano costituendo aveva come socio di maggioranza col 51% un altro soggetto e che non aveva un conto corrente; ma anche che il contratto di locazione era intestato ad altra società di cui l’abruzzese non era socio". Di fatto la sambenedettese si è ritrovata socia di minoranza di una società che non possedeva nulla e con 25mila euro svaniti, con tanto di serratura cambiata.