
Erba alta e non curata ma anche rifiuti abbandonati in mezzo alla strada per l’inciviltà di alcuni residenti
Castel di Lama e lavori urgenti. Al primo posto si piazza il cimitero di Piattoni, che secondo alcuni frequentatori necessita di sfalci e di revisione dell’intervento all’impianto elettrico. Il sindaco Mauro Bochicchio sentito telefonicamente si giustifica, dicendo che ci sono pochi operai e che c’è una programmazione e che si sta mettendo mano ai parchi, che sono frequentati da bambini ed anziani. Alvaro Simonetti risponde per le rime mettendo sotto la lente le condizioni in cui giace Largo Tre Fontane, punto nevralgico di Villa Sant’Antonio. "Qui non spazzano da tempo immemore, basta guardare le foto per capire, che lo sporco e l’erba alta è lì da mesi". L’accento dei cittadini è posto non solo sull’erba alta, ma anche sulle cartacce che ormai si sono stratificate, anche davanti ai negozi. Ad aggravare la situazione sono i soliti sacchetti di immondizia accatastati nel centro di Villa Sant’Antonio. Ci sono sicuramente delle mancanze, ma sarebbe auspicabile, visto che siamo nel 2025, essere un po’ più civili, avere quel minimo di decenza di rispettare gli orari di conferimento e di non abbandonare l’immondizia per strada. La civiltà di una città non è solo responsabilità di chi amministra, ma anche di chi la abita, che dovrebbe amarla e rispettarla. ‘Se Atene piange, Sparta non ride’, stessa situazione, quasi speculare anche per Villa Sant’Antonio di Ascoli, dove la doppia freccia che si trova all’inizio di via Monte Vettore è quasi coperta dalle erbacce, alla faccia della sicurezza delle strade, vetri abbandonati, immondizia sul marciapiedi in via della Stazione, dove il senso dell’abbandono e del degrado regna sovrano, buche come voragini nella strada Ancaranese che va dal sottopasso fino alla rotatoria del centro commerciale Firmus, per non parlare della via che conduce al Lidl ridotta ormai come una groviera, i poveri clienti sono costretti a fare autentiche gimkane per raggiungere il negozio.
Maria Grazia Lappa