Incidente Ascoli, vola nella scarpata. Morto Ermanno Tarli

Il 58enne ascolano è precipitato per 15 metri: un passante ha dato l’allarme

La vittima è Ermanno Tarli, 58 anni (Labolognese)

La vittima è Ermanno Tarli, 58 anni (Labolognese)

Ascoli, 5 luglio 2019 - Ha perso la vita a 58 anni precipitando con l’auto in fondo a una profonda scarpata lungo la strada che collega la frazione S. Maria a Corte alla frazione Colle, circa un chilometro di distanza dal pianoro di S. Marco. La vittima della tragedia si chiamava Ermanno Tarli ed era residente a Tronsano, frazione sopra Mozzano. La salma è stata messa a disposizione nell’obitorio dell’ospedale Mazzoni per accertare le cause del decesso. Si tratta di stabilire se la morte dell’uomo è avvenuta a seguito dei danni subiti precipitando nel burrone, a una profondità di circa 15 metri, oppure se è stato colto da un malore prima di finire fuori strada nell’affrontare la semi curva. L’incidente è stato scoperto intorno alle ore 13,00 da un passante che, dopo aver visto i segni del pattinamento delle gomme sull’asfalto, ha scoperto la Fiat Punto, ribaltata, in fondo al dirupo. L’incidente era avvenuto già da qualche tempo. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale, del commissariato di pubblica sicurezza e dei carabinieri di Ascoli, unitamente ai vigili del fuoco che sono scesi nella profonda scarpata per estrarre il conducente e affidarlo ai sanitari giunti sul posto con le ambulanze. Purtroppo il personale del 118 ha potuto solo certificare l’avvenuto decesso dell’uomo, che è stato poi portato sul piano stradale.

Dopo l’autorizzazione del Magistrato, è avvenuto il recupero della salma che è stata composta nell’obitorio dell’ospedale. Ermanno Tarli era conosciuto in Ascoli dove per un periodo di tempo aveva gestito anche il pub Crazy Tacos, in via Dino Angelini. La viabilità è rimasta a lungo interrotta, per consentire anche il recupero della Fiat Punto, poiché non sarebbe stato sufficiente l’impiego di un carro attrezzi. I vigili del fuoco di Ascoli avevano bisogno di una gru, ma quella in dotazione del comando provinciale è fuori servizio da tempo, così si è dovuto attendere il mezzo adatto dei vigili del fuoco di Teramo, che erano i più vicini al luogo del sinistro.

Il recupero si è completato intorno alle ore 17,30. I rilievi tecnici del sinistro sono stati eseguiti dal personale della polizia stradale di Ascoli che dovrà accertare le cause del tragico fuori strada, dati che poi dovranno essere comparati con quelli medico-legali. L’uomo, che fino a qualche mese fa aveva abitato con il fratello e la cognata, in Corso Mazzini, in Ascoli, era andato ad abitare da solo in un appartamento di Tronzano. Era stato sposato con una donna statunitense con cui aveva avuto anche figli e per molti anni aveva vissuto proprio in America.

ma. ie.