Errante, erotico, eretico: l’Amat racconta Osvaldo Licini

L’appuntamento in programma domani. E sempre in omaggio al pittore, è in arrivo il lavoro di Art fo job ’Un angelo in bilico’

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C’è il genio di Osvaldo Licini, il pittore di Monte Vidon Corrado a cui è intitolata la galleria d’arte contemporanea di Ascoli, in due produzioni artistiche, di cui una di imminente realizzazione, l’altra di scena domani. La prima è il documentario dal titolo ‘O. Licini. Un angelo in bilico’ di Elia Bei e Mattia Biancucci, prodotto da ‘Art for job-Humareels’ con la voce narrante di Neri Marcorè e le musiche di Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e Alfredo Laviano. Si tratta di un lavoro che fa parte, insieme ad altri due, del progetto ‘Marche Movie Tour’ il cui obiettivo è quello di valorizzare le Marche come location a cielo aperto, e far scoprire un territorio culturalmente dinamico e contemporaneo. Le altre due sono: ‘Le rue della seta’, un coinvolgente documentario al quale si sta lavorando e che nasce da un format ideato da Giuliano e Alberto De Angelis per far scoprire la storia della produzione della seta nelle ‘cento torri’, tra antichi stabilimenti bacologici e luoghi di produzione, vie e angoli nascosti, personaggi e testimonianze vive del passato. È una coproduzione ‘Art for job production-Hundred dreams production’ (quest’ultimo produttore esecutivo), per la regia di Alberto De Angelis, e sarà diffusa online sulla web tv culturale Piceni.tv. ‘Le rue della seta’ non sarà un documentario classico, ma una vera e propria esperienza audiovisiva, un emozionante racconto ricco di stimoli originali e creativi, che rievocherà la storia della produzione della seta ad Ascoli tra fine Ottocento e inizi Novecento, un prodotto legato ad una gloriosa stagione per lo sviluppo economico della città. Infine c’è la serie web ‘Non voglio mica la luna’, scritta da Alberto De Angelis e Matteo Petrucci per la regia di Andrea Giancarli (online su www.nonvogliomicalaluna.it).

E ancora, Osvaldo Licini sarà al centro ‘Alter ego’ di ‘Numeri 11’, l’appuntamento in programma domani, sul canale Youtube di ‘Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri’, promosso dalla Regione con l’Amat. Primo di tre appuntamenti, tutti alle 19.30 (il secondo in programma il 7 marzo e il terzo il 14 marzo), l’intento del lavoro è quello di rendere nota al pubblico la figura del pittore marchigiano attraverso le sue opere letterarie tratte dalla raccolta ‘Errante, erotico, eretico’ che unisce i giovanili ‘Racconti di Bruto’ e l’Epistolario. Regia e drammaturgia sono di Valentina Illuminati, Gennaro Apicella e Michele Maccaroni, con Valentina Illuminati, Gennaro Apicella e Michele Maccaroni, musiche di Michele Sperandio e Manuel Coccia, regia video di Leonardo Ranzuglia, produzione ‘Numeri 11’. Spettacolo gratuito, info www.amatmarche.net.

Lorenza Cappelli