
San Benedetto, 3 giugno 2023 – Sono buone notizie, quelle che arrivano direttamente dal governo sull’iniziativa di restyling dell’ex stadio Ballarin. Roma infatti ha concesso due mesi in più al comune rivierasco per affidare l’opera. Si tratta, tenendo presente il burrascoso percorso seguito dagli uffici di Viale De Gasperi, di una boccata d’ossigeno non indifferente. La richiesta era stata inviata alcune settimane fa dal settore lavori pubblici e poi era stata resa nota nel corso dell’ultimo consiglio comunale: la svolta, si ricorderà, aveva generato nuove ansie in seno all’emiciclo, considerando che se non si dovesse riuscire ad appaltare il lavoro entro i termini prestabiliti, si perderebbero i 2.440.000 euro di fondi europei intercettati dalla precedente amministrazione.
La risposta del Viminale, comunque, non si è fatta attendere troppo: il Ministero dell’Interno, e nello specifico il Dipartimento per gli affari interni e territoriali ha comunicato ufficialmente di aver accolto la richiesta di proroga del termine per l’aggiudicazione dei lavori per la riqualificazione dell’area ex Ballarin finanziati con i contributi di rigenerazione urbana, poi confluiti nelle misure del Pnrr. Il nuovo termine è fissato al 30 settembre 2023, il precedente era indicato nel 30 luglio. "In realtà il termine è leggermente più ampio – spiega il sindaco Antonio Spazzafumo - Il termine del 30 luglio si riferiva alla stipula del contratto di affidamento dei lavori, mentre il nuovo termine del 30 settembre è riferito all’aggiudicazione della gara. Questo vuol dire che per sottoscrivere il contratto avremo qualche settimana in più oltre la fine di settembre. Tutto questo – precisa Spazzafumo – non ci porterà a rallentare il ritmo, proseguiremo a spron battuto per affrontare tutte le fasi della procedura previste dalla legge e giungere così all’individuazione della ditta che realizzerà il progetto".
Va ricordato che l’impresa verrà scelta fra uno dei 10 operatori economici selezionati fra le 86 candidature pervenute in comune. L’importo dei lavori sarà di 2.684.000 euro e andrà a coprire solo una piccola parte della proposta progettuale presentata mesi fa dall’architetto Guido Canali. L’attuale copertura economica, infatti, consente di investire soltanto in un primo lotto, che prevede la demolizione della curva nord, della tribuna est e della curva sud, al posto della quale verrà costruito un nuovo edificio da adibire ad area museale per la Samb. La parte del campo vero e proprio riqualificata solo fino alla tre quarti sud.