Fa l’esame di italiano al posto del fratello. Doppia condanna

I due sono finiti a processo con l’accusa di truffa e sostituzione di persona

Per superare il test di lingua italiana necessario per avere il prolungamento del permesso di soggiorno, aveva mandato il fratello nell’istituto scolastico incaricato. La cosa però non era sfuggita alla polizia, che, dopo aver scoperto l’inganno, aveva denunciato entrambi i protagonisti dell’imbroglio. I due, a conclusione delle indagini, sono stati rinviati a giudizio e sono finiti davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere di truffa e sostituzione di persona. Entrambi sono stati condannati a un anno e due mesi. Il fatto risale al novembre 2018 quando l’azione di prevenzione posta in essere dall’Ufficio immigrazione della questura di Fermo, volta a contrastare le sostituzioni di persona in occasione dello svolgimento dei test di conoscenza della lingua italiana necessario al conseguimento del permesso di soggiorno di lungo periodo, aveva dato i suoi frutti. Nell’occasione, infatti, aveva permesso di accertare una truffa con tanto di sostituzione di persona. Era accaduto quando un giovane cittadino extracomunitario aveva tentato di sostituirsi al fratello, che, probabilmente non conoscendo sufficientemente la lingua italiana, aveva pensato di mandare qualcun altro a sostenere l’esame. Il primo si era presentato presso un locale istituto scolastico per partecipare al test con i documenti riconducibili allo straniero regolarmente iscritto alla prova. La presenza degli agenti di polizia, che avevano predisposto uno specifico servizio, aveva però impedito il concretizzarsi dei loro propositi. I due stranieri erano stati denunciati per truffa e sostituzione di persona.