Facchinetti a Pagliare: "La musica è la mia vita"

Domani sera il concerto in piazza Kennedy: "Porto il mio progetto Symphony, classici che ho inciso con i Pooh e cinque inediti"

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Roby Facchinetti, cantautore e voce di Pooh

Roby Facchinetti, il super artista, membro dei Pooh, uno dei gruppi musicali più amati della storia italiana, canterà a Pagliare, in piazza Kennedy, domani sera, alle 21.30. Per l’occasione presenterà il suo nuovo album "Symphony" che contiene 19 canzoni, tra cui i grandi classici dei Pooh rivisitati e cinque inediti.

Facchinetti, la sua è una vita spesa per la musica: 53 album pubblicati con i Pooh, 55 anni di carriera e infine il nuovo album.

"Ho sempre avuto a che fare con la musica, sin da bambino. E’ sempre stata in cima ad ogni mia priorità. Sul palco di Pagliare porto il mio progetto Symphony che è uscito a novembre dell’anno scorso. Ci sono 19 brani, sono due ore di musica, dentro ci sono i classici che ho composto e inciso con i Pooh e i cinque inediti. Ho voluto incidere i classici con un’orchestra sinfonica, con la partecipazione di tanti coristi e musicisti. Un organico molto importante, ho sempre amato le grandi orchestre con i loro suoni autentici. Grazie alla formula dell’orchestra sinfonica la serata sarà molto emozionante. La Ritmico Sinfonica Young Orchestra è composta da quaranta musicisti di età compresa tra i diciotto e venticinque anni, sono tutti giovani, diplomati e preparatissimi, li abbiamo scelti tra le migliori scuole italiane. Si parla tanto di giovani che non trovano una collocazione lavorativa, noi abbiamo dato a loro l’opportunità e tutto questo migliora il livello".

Salire sul palco è sempre emozionante.

"La musica è sempre una grande emozione, ho donato la mia vita alla musica, mi ha sempre assorbito totalmente".

Nella vita ha avuto tante soddisfazioni?

"La mia è una vita irripetibile".

Come si fa a raggiungere un livello come il suo, quello dei Pooh?

"Ci siamo trovati: quattro giovani, quattro sensibilità diverse, complementari, quattro città diverse, anche questo ha contribuito al successo. La nostra storia è un miracolo, durato più di 50 anni, quasi incredibile".

La società è cambiata e anche la musica.

"Il mondo è cambiato e anche la musica, che è diventata intercambiabile, mancano le matrici definite e riconoscibili che contraddistinguevano Battista, Gregori e i Pooh. Oggi manca la riconoscibilità".

Che messaggio può lanciare ai giovani che vogliono fare musica?

"Tutto è diventato più difficile, anche il nostro mondo, se uno sente di avere talento, deve lottare per farlo emergere".

Maria Grazia Lappa