Fake news, l’importanza di verificare

Per difendersi bisogna istruire i minori, non diffondere dati sensibili e stare meno davanti al pc

Negli ultimi anni c’è stato un enorme sviluppo dei social network. Hanno facilitato la comunicazione tra persone di tutto il mondo, come mia nonna che, emigrata in Francia nel 1962, per comunicare con sua madre spediva lettere che venivano ricevute dopo settimane. Hanno permesso alle persone di riallacciare rapporti di amicizia dopo anni che si erano persi di vista. Naturalmente la consultazione dei contenuti in rete porta rischi come le fake news, che si diffondono facilmente sul web. Gli adescamenti di bambini, e non solo, che entrano per la prima volta su internet. I furti d’identità, legati spesso all’ossessione di acquisire follower. Lo sviluppo del narcisismo e dell’esibizionismo: attuale la vicenda di influencer russe disperate per la chiusura dei social nel loro Paese. Il fenomeno degli hater che su persone fragili può risultare devastante. La smania di essere sempre connessi ha cambiato il modo di vivere e soprattutto il modo di percepire la vita e gli avvenimenti che la condizionano. Per difendersi bisogna istruire i minori sui rischi, verificare le fonti delle notizie, non diffondere i propri dati sensibili… uscire e spegnere il PC!

Riccardo Pasquetto,

classe IIA media Villa Pigna