Ascoli, falsa assistente sociale le entra in casa e le ruba i gioielli

E’ successo in pieno centro, vicino al tribunale, nell’appartamento di un’anziana

Una donna vittima di raggiro

Una donna vittima di raggiro

Ascoli, 17 maggio 2018 - Si è spacciata per un’operatrice del Comune ed è riuscita a intrufolarsi nella sua abitazione, portandole via diversi gioielli. Il raggiro è avvenuto martedì pomeriggio in pieno centro, in un’abitazione che si trova al primo piano di via della Fortezza, nella zona del tribunale. La vittima è un’anziana che vive da sola. «Un paio di volte alla settimane viene un’assistente sociale a darmi una mano a fare le pulizie e a visitarmi – racconta la donna –. Così, quando hanno citofonato dicendomi di essere del Comune, mi sono fidata. E’ entrata una ragazza, che non avevo mai visto prima, e mi ha detto che doveva visitarmi».

La truffatrice probabilmente conosceva bene sia la sua vittima sia il suo appartamento. «Non aveva cartellini, ma spacciandosi per operatrice del Comune evidentemente mi conosceva. Mi ha detto di andare in camera da letto, mi ha fatto sdraiare sul letto, mi ha sbottonato la camicia e tolto le scarpe. Poi, ha iniziato a togliermi gli anelli». A quel punto sono iniziati i primi sospetti. «Le ho chiesto per quale motivo dovesse levarmi gli oggetti preziosi – racconta ancora l’anziana – e lei mi ha risposto che altrimenti non sarebbe riuscita a visitarmi bene. E infatti, con la stessa scusa, mi ha tolto anche gli orecchini e una collanina. Mi ha lasciato solo la fede». Non è facile quantificare il valore della merce, anche perché ci sarebbe un discorso affettivo da fare. Fatto sta che la ragazza, dopo aver prelevato i vari oggetti, si è data alla fuga.

«Mentre faceva finta di iniziare a visitarmi, ha preso gli oggetti di valore e anche le chiavi di casa, poi in fretta e in furia è scesa in strada, gettando poi le chiavi stesse sulle scale. Ho provato ad andarle dietro e a chiamarla ma era sparita». L’anziana ha poi fornito i dettagli del raggiro alla polizia, che nel frattempo era stata allertata dal figlio, al quale la donna si è rivolta subito dopo essersi resa conto di essere stata derubata. Le ricerche si stanno concentrando su una ragazza sulla trentina, italiana e probabilmente ascolana. «Dall’accento potrebbe essere del posto – aggiunge ancora l’anziana –. Aveva i capelli castani, li portava legati». Nello stesso giorno un episodio simile si era verificato a porta Cappuccina, dove due ragazze erano entrate nell’appartamento di una donna donna fingendosi addette alla raccolta differenziata. Con la scusa di dover controllare il corretto conferimento e di spiegare all’inquilina come avrebbe dovuto fare per effettuare al meglio la separazione delle varie tipologie di rifiuti, le due sono riuscite a portare via diversi oggetti di valore.