Falso contratto e disoccupazione: in due nei guai

Sono accusati di truffa ai danni della Regione Marche e dell’Inps un imprenditore ascolano e una sua dipendente per una vicenda avvenuta fra il 2017 e il 2021. I due, difesi rispettivamente dagli avvocati Rita Occhiochiuso e Mario Ciafrè, dovranno comparire davanti al giudice delle udienze preliminari del tribunale di Ascoli Matteo Di Battista a seguito della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei loro confronti dal sostituto procuratore Saramaria Cuccodrillo. Il 63enne ascolano è titolare di una società attiva a San Benedetto nella quale lavora la donna di 24 anni. In concorso fra loro i due avrebbero fatto in modo di rappresentare fittiziamente il percorso tirocinante, l’istaurazione e il mantenimento del rapporto di lavoro subordinato della giovane donna, producendo documentazione falsificata alla Regione Marche. Danno complessivo arrecato alla Regione di 7.000 euro. Utilizzando sostanzialmente lo stesso meccanismo, i due sono accusati di aver indebitamente ottenuto dall’Inps la somma di 11.500 euro quale indennità di disoccupazione della 24enne che invece non ne aveva diritto.