Ascoli, farmacie comunali in vendita. Cinque offerte

La base d’asta totale è di 1,7 milioni, ma l’Arengo spera nei rilanci

Ascoli, cinque offerte per le farmacie comunali in vendita (Foto LaBolognese)

Ascoli, cinque offerte per le farmacie comunali in vendita (Foto LaBolognese)

Ascoli Piceno, 15 novembre 2018 - Le farmacie comunali fanno gola: sono cinque le offerte arrivate all’Arengo, tre per Brecciarolo e due per Porta Romana. Ieri scadeva il termine per la presentazione e già oggi si procederà con l’apertura delle buste, ma il primo dato è che c’è interesse intorno alle due attività che l’amministrazione comunale ha deciso di mettere in vendita. Il secondo riguarda l’aspetto strettamente ‘geografico’ della questione: il fatto che siano state di più le proposte per acquistare Brecciarolo rispetto a Porta Romana può essere letto anche come la definitiva affermazione della prima periferia sul centro storico.

La farmacia di Brecciarolo, infatti, dovrebbe comunque fare i conti con quella all’ospedale e l’altra che dovrà trovare spazio all’interno del centro commerciale Al Battente: nonostante questo, però, è stata ritenuta più appetibile dell’altra. Che ci fosse interesse nei confronti di queste due attività era apparso chiaro già nei giorni scorsi, visto che l’amministrazione aveva dovuto rispondere ad alcuni quesiti arrivati in merito al bando: sono stati tre i chiarimenti richiesti, relativi alla compilazione dei moduli in caso di partecipazione alla gara di società di capitali, su alcuni requisiti e infine sulle dotazioni materiali e immateriali di ciascuna farmacia (il software gestionale non sarà trasferito).

A questo punto non resta che aspettare l’apertura delle buste e il prosieguo della procedura, che avrà anche un passaggio ulteriore vista una clausola presente all’interno del bando che permette ai farmacisti comunali di esercitare una prelazione: infatti, all’articolo 11 si spiega che «il trasferimento della titolarità della farmacia all’aggiudicatario provvisorio sarà subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dei farmacisti, in possesso dei requisiti di legge, attualmente dipendenti del Comune.

Entro cinque giorni verranno comunicati un estratto dell’esito della gara contenente la graduatoria e il prezzo di aggiudicazione provvisorio. Il diritto di prelazione da parte dei farmacisti dipendenti deve essere esercitato entro dieci giorni da questa comunicazione». Per l’Arengo si tratta di una partita importante, da cui conta di ottenere più di 1,7 milioni: il fatto che ci siano state diverse offerte, infatti, potrebbe far lievitare anche di parecchio gli importi che erano stati fissati a base di gara, cioè 823.429,87 euro per la farmacia 1 di Brecciarolo e 955.218,45 euro per la 4, quella di Porta Romana.