’Ferrovia Salaria’, c’è anche Roma Capitale

Il vicesindaco capitolino, Pietro Calabrese: "Con una memoria di giunta abbiamo aderito al manifesto per la realizzazione dell’opera"

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Un’adesione importante al ‘Manifesto per la Ferrovia Salaria’ è arrivata dal lato del Tirreno: infatti sul documento è arrivata la ’benedizione’ della giunta di Roma Capitale, che si aggiunge a una lista già piuttosto corposa che comprende amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria, comitati e associazioni culturali, per un totale di circa 40 sottoscrizioni. "È sicuramente – si legge sulla pagina facebook di ‘Ferrovia Salaria’ – uno dei più importanti traguardi raggiunti in duecento anni di battaglie. Ringraziamo la giunta per il sostegno e la sensibilità dimostrata per il progetto a conferma che questo sia di interesse sia per uno che per l’altro capolinea". L’obiettivo è noto: stimolare il Governo a finanziare uno studio di fattibilità che possa restituire un’idea di quanto sia effettivamente realizzabile il tracciato mancante per unire su rotaia Ascoli alla Capitale. L’adesione è stata certificata da un post del vicesindaco Pietro Calabrese: "Anche Roma Capitale, attraverso una memoria di giunta, ha aderito al manifesto per la realizzazione della Ferrovia Salaria, un’opera di collegamento strategica tra la costa tirrenica e adriatica, fondamentale per tutto il Centro Italia. È un progetto ambizioso che, se realizzato, porterà indiscussi vantaggi per i Comuni interessati, in primo luogo rendendo più veloce e diretto il collegamento tra Roma e Rieti. Abbiamo accolto così l’invito del comitato ‘Ferrovia Salaria’, per unirci ad un’azione condivisa con altri enti, istituzioni e associazioni per chiedere al Governo di impegnarsi fattivamente a realizzare questa infrastruttura. Lo scenario più ampio di realizzazione dell’opera fino a San Benedetto del Tronto con le relative diramazioni permetterebbe inoltre un miglioramento complessivo dei collegamenti tra Roma, l’entroterra reatino, l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo con un notevole impatto anche per il rilancio, nel lungo termine, dei territori colpiti dai terremoti". Un passaggio rilevante, soprattutto dal punto di vista formale e mediatico: pochi giorni fa il ’manifesto’ era stato all’attenzione del consiglio comunale, che alla fine aveva approvato all’unanimità la proposta di delibera per dare mandato al sindaco Fioravanti "di chiedere al Governo di porre in essere senza indugio tutte le azioni necessarie alla realizzazione della Ferrovia Salaria, a comincia e dal finanziamento di un progetto preliminare e dall’apertura di un tavolo di concertazione con Rete Ferrovie Italia, con le istituzioni e i rappresentanti dei territori interessati". In quella sede, il primo cittadino aveva detto che il primo obiettivo era di "arrivare ad avere un atto ufficiale per un’infrastruttura utile a tutto il centro Italia, che altrimenti rischia di restare un territorio emarginato".

Daniele Luzi