Festa della donna a Castel di Lama Premio alle mamme, è polemica

L’ex vicesindaco Re attacca: "Medioevo". Bochicchio: "Ci vuole. tanta fantasia"

La festa della donna in chiave politica. Succede a Castel di Lama dove sembra che la campagna elettorale sia cominciata un anno prima. Questa volta a infuocare gli animi c’è un problema gravissimo: l’associazione dei commercianti e degli artigiani Art Com 2.0 ha deciso di premiare le mamme dei bambini nati nel 2021-22. Il progetto prevede una premiazione la prima domenica di aprile nel borgo storico Seghetti-Panichi di tutte le mamme. Si tratta di una pergamena-attestato con inciso sopra anche una dedica ed un ricordo storico di alcune delle donne che in passato hanno fatto la storia di Castel di lama e un ulivo bonsai. Per chi ha partorito nel marzo 2022 ci sarà anche l’aggiunta di un buono spesa di 200 euro. Apriti cielo. Il tempo delle donne single e senza figli non vale come quello delle donne con prole? E’ l’obiezione che alcuni hanno sollevato. L’ex vice sindaco Gianluca Re attacca: "Bentornato Medioevo a Castel di Lama". Si scatena una botta e risposta sui social: "Trasformare la giornata internazionale dei diritti della donna in una festa della mamma è legato ad una cultura retrograda e maschilista che vede la donna solo come angelo del focolare, invece di celebrare la conquista dei diritti". E’ uno dei tanti commenti. Il sindaco Mauro Bochicchio è intervenuto sulla vicenda chiarendo: "Ringrazio di cuore coloro che anche oggi hanno avuto un pensiero per me cercando di trasformare un post nel quale si illustrava sinteticamente un’iniziativa in un pensiero discriminatorio nei confronti delle donne che non hanno figli. Ci vuole davvero tanta fantasia per pensare che il sottoscritto arrivi a porre in atto simili azioni soprattutto quando sanno tutti che sino a poco tempo fa mia moglie apparteneva alla categoria che oggi, secondo qualcuno, vorrei discriminare". Un dibattito di grande spessore, soprattutto in un momento in cui le angosce prendono il posto del diletto. Al di là delle grandi preoccupazioni che turbano i sonni dei lamensi: inquinamento, caro benzina e guerra a Castel di Lama si guarda alla luna, poi non ci dobbiamo stupire dell’atteggiamento, sprezzante e disincantato, con cui la gente si rapporta al mondo della politica.

Maria Grazia Lappa