Festival del reportage: gli orrori della guerra

‘The silence left behind’ è il titolo della mostra fotografica di Massimo Berruti . Verrà inaugurata oggi, alle 18.30, nella galleria d’arte contemporanea ‘Licini’

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‘The silence left behind’ è il titolo della mostra fotografica di Massimo Berruti che, nell’ambito dell’edizione 2022 del ‘Festival del reportage’ al via ad Ascoli, verrà inaugurata oggi, alle 18.30, nella galleria d’arte contemporanea ‘Licini’. Il 24 febbraio scorso è iniziata l’invasione russa dell’Ucraina. Berruti si è recato nella capitale ucraina e nelle aree adiacenti, raccontando ciò che i russi, ritirandosi, hanno lasciato alle proprie spalle. "La regione di Kiev – si legge nella presentazione della mostra – è oggi una zona fantasma, dove l’eco della paura e della violenza risuonano nel silenzio lasciato dietro di sé dalla guerra. Addentrandocisi, in questo silenzio, sulle tracce ben visibili lasciate impresse sul territorio dall’arretrata dell’esercito russo, il reportage mostra le ferite subite da quei territori e dai loro abitanti". Berruti, fotografo documentarista classe 1979 e vincitore di molti premi prestigiosi, racconta la sua esperienza sul campo nell’Ucraina in guerra con questa mostra dal forte impatto, in bianco e nero, sostenuta da Fujifilm Italia. La seconda edizione del ‘Festival del reportage’, in programma fino al 31 luglio, proseguirà domani, alle 21, al museo dell’arte ceramica, dove si svolgeranno gli incontri con: il giornalista specializzato in aree di crisi Cristiano Tinazzi che presenterà il suo ‘Diario di guerra’, il fotografo Luigi Baldelli con ‘Ethiopia daily fight for recycling’, e Massimo Berruti per parlare della mostra ‘The silence left behind’.

Il 30 luglio, sempre alle 21 al museo dell’arte ceramica, il programma prevede gli incontri: ‘O post mio’ con la fotografa Francesca Leonardi, ’15 anni ad Est, in tre storie’ con Matteo Tacconi e ‘Borderlan’ con il fotografo Francesco Anselmi. Infine, domenica, alle 21, al museo della ceramica, il festival si chiuderà con Nikos Economopoulos: la serata sarà dedicata a questo grande fotografo che racconterà le tappe della sua lunga carriera. Economopoulos svelerà come ha raccontato le pieghe della sua terra, la Grecia, e quelle del Paese vicino, la Turchia, al quale ha dedicato attenzione costante e protratta nel tempo, arrivando a ricevere l’Abdi Ipektsi Award per la pace e il dialogo tra i popoli greco e turco. E poi i Balcani dove il fotografo greco ha prodotto alcuni dei suoi più apprezzati lavori, tutti in bianco e nero. Infine, il passaggio al colore, e un giro del mondo, macchina fotografica alla mano, all’interno del progetto ‘On the road’. Info: www.festivaldelreportage.it.

Lorenza Cappelli