Giro di boa per l’edizione 2022 del Festival dell’Appennino. Ospite d’eccezione del quarto appuntamento, domenica 17 luglio a Spelonga, sarà Luca Barbarossa, cantautore italiano e voce di Radio 2 Social Club. Ma la giornata inizia con l’immancabile escursione: un percorso ad anello di 6,7 km, con dislivello in salita di 247 m e durata prevista di circa tre ore. Il ritrovo per la partenza è alle 9.30 all’incrocio della strada che sale verso Passo il Chino. Al rientro è previsto pranzo libero, ma sarà possibile consumare cibo e bevande nei food truck e spillatori di birra presenti in prossimità dell’area del concerto. Poi, alle 17, avrà inizio il live-reading di Luca Barbarossa, artista italiano senza tempo, in una tappa del suo tour autobiografico ‘Non perderti niente’. Il cantautore regalerà un confronto tra lui e l’uomo nel racconto di ‘quel viaggio incredibile che è la vita, che cambia e sorprende a ogni curva’, narrando gli incontri straordinari con Maradona e Pavarotti, Benigni e Bruce Springsteen, non più importanti e formativi di quelli con una spogliarellista spagnola, un pescatore cubano, un mago messicano e il suo gallo Django. Nulla, come le sue canzoni tra cui ‘Roma spogliata’, ‘Via Margutta’, ‘L’amore rubato’, ‘Portami a ballare’ e ‘Passame er sale’, è slegato dalle vicende personali e nazionali, e tutto è raccontato con ironia e intensità. Finito il momento con Barbarossa, per continuare la serata insieme, ci sarà il dopo festival con la musica popolare del centro-sud Italia degli ‘Zigà world music’, organizzato dall’associazione ‘Festa Bella’, nella loro sede al centro di Spelonga. La partecipazione agli eventi è gratuita, ma per il concerto-reading di Luca Barbarossa è necessaria la prenotazione, da effettuare telefonicamente o via whatsapp al numero 3339053322, o inviando una e-mail all’indirizzo info@festivaldellappennino.it, o direttamente collegandosi al sito del Festival dell’Appennino. Gli organizzatori forniscono alcune raccomandazioni per partecipare all’escursione: indossare scarpe da trekking, avere con sé dell’acqua, portare un cambio, una felpak-way, un telostuoia. Giunto alla sua tredicesima edizione, sotto la guida del Bim Tronto presieduto da Luigi Contisciani e Mete Picene, con la direzione artistica dell’associazione ‘Appennino Up’, il Festival dell’Appennino continua a mantenere il focus su rigenerazione e valorizzazione del territorio Piceno, con un’attenzione particolare alle aree interne, attraverso la promozione di un turismo lento, sostenibile, accessibile e a forte caratterizzazione culturale. Tutte i dettagli riguardanti il calendario degli appuntamenti sono reperibili sul sito www.festivaldellappennino.it. Lorenza Cappelli