Fienile a fuoco sulla ’Manocchietta’ C’è l’ombra del dolo

Ci sono volute otto ore di lavoro per circoscrivere e domare lo spaventoso incendio del fienile in via S. Pietro, (contrada Marezi) di Massignano. Si tratta della zona di collegamento fra la provinciale Valmenocchia e la provinciale Montevarmine, meglio conosciuta come la "Manocchietta". L’allarme è scattato verso le 22,30 di martedì e sul posto sono dovute intervenire tre squadre con altrettanti mezzi dei vigili del fuoco di San Benedetto, con nove pompieri che hanno lavorato fino alle 6,30 di ieri mattina. Le fiamme hanno distrutto decine di tonnellate di paglia e fieno e piccoli attrezzi di campagna che erano ricoverati sotto una tettoia e pare che fosse una struttura dismessa da qualche tempo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Cupra Marittima, competenti per territorio, che hanno avviato gli accertamenti per stabilire le cause dell’accaduto. Difficile, infatti, ipotizzare che possa essersi trattato di un incendio frutto di una autocombustione considerata la temperatura e l’umidità che scende durante la notte. C’è da stabilire se si tratta di un incendio accidentale o addirittura doloso. Nelle campagne di Massignano, qualche mese fa, ci sono stati diversi incendi che hanno interessato zone boscate e zone di campagna, tutti di presunta origine dolosa.