Si è chiusacon un bilancio positivo la Fiera del Santissimo Crocifisso, a Castel di Lama. Ça rassegna agricola e zootecnica della vallata del Tronto, punto di riferimento per agricoltori, allevatori, operatori del settore e una delle maggiori manifestazioni fieristiche del Centro-Italia. Come da tradizione, sede dell’esposizione è stata Villa Piattoni. Il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio si è detto soddisfatto: "E’ andata oltre le più rosee aspettative – dichiara – al di là delle pioggia, siamo riusciti a garantire tutti gli spettacoli, cercando di soddisfare tutti, visto soprattutto che siamo in un periodo in cui le fiere tendono a chiudere e non ad essere rilanciate, siamo più che soddisfatti. Dopo due anni di stop è stata una gran bella soddisfazione vedere la città in festa. I cittadini hanno risposto, tornando a numeri pre-pandemia nonostante l’endemia strisciante del Covid e il conflitto in Ucraina. La fiera è stata una rappresentazione corale, ma non inaspettata, della vitalità della nostra città. L’edizione di quest’anno – ha proseguito il sindaco – ha ribadito la validità del format. Castel di Lama si è confermata luogo di discussione dove affrontare le sfide che riguardano il futuro dell’agricoltura. Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato a organizzare l’evento, che hanno dato il loro contributo, ma anche i cittadini che con la loro partecipazione hanno rimarcato l’importanza della fiera per la nostra comunità. Grazie di cuore". Anche l’assessore ai lavori pubblici Marco Mattoni si è detto soddisfatto: "Abbiamo lavorato molto per rilanciare un evento che caratterizza la nostra città, dopo due anni di stop non era scontato il successo, che ci ha ripagato di tutti gli sforzi".
m.g.l.