Finisce la fuga del pirata Investe un ciclista, scappa e picchia i carabinieri

Nei guai una coppia di sambenedettesi per aver travolto un uomo a Centobuchi: il 41enne è finito al carcere del Marino mentre la donna è stata denunciata .

Finisce la fuga del pirata  Investe un ciclista, scappa  e picchia i carabinieri

Finisce la fuga del pirata Investe un ciclista, scappa e picchia i carabinieri

Coppia sambenedettese nei guai per un incidente accaduto nei giorni scorsi a Centobuchi di Monteprandone. L’uomo, di 41 anni, è finito in carcere, la donna, di 45 anni, è stata denunciata in stato di libertà. Dopo un sinistro stradale i due si sono allontanati dal luogo senza prestare soccorso alla persona ferita. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo operativo radio mobile della compagnia di San Benedetto in collaborazione con i militari della dipendente stazione di Monteprandone che, giunti sul posto, hanno raccolto le prime testimonianze di chi aveva assistito all’incidente e subito dopo si sono messi alla ricerca dell’automobilista "pirata".

Le due pattuglie, dopo un inseguimento durato circa un quarto d’ora, hanno intercettato la vettura sulla quale viaggiava la coppia residente sulla Riviera delle Palme che, poco prima, aveva urtato un ciclista 44enne di Monteprandone, rimasto contuso, per fortuna non in modo grave. Grazie alla rapida attività, coordinata dalla centrale operativa della compagnia carabinieri di San Benedetto, i due equipaggi sono riusciti a intercettare e a bloccare l’auto, condotta dalla donna, alla periferia della città rivierasca. Durante la fase di identificazione dei due occupanti, l’uomo si è rifiutato di mostrare i documenti e di sottoporsi ad accertamento dell’alcol test. Sono stati momenti concitati, durante i quali il quarantunenne ha perso il controllo scagliandosi contro i militari colpendoli a calci e pugni. I carabinieri, a ogni modo, sono riusciti a neutralizzare l’aggressore che è stato fermato e condotto nella caserma di San Benedetto. Dopo le formalità di rito e su disposizione della Magistratura ascolana, l’uomo è stato dichiarato in arresto ed accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale con l’aggiunta dell’omissione di soccorso del ciclista che nel frattempo era stato trasportato in codice giallo al Pronto soccorso di San Benedetto. Completati gli accertamenti, il 41enne è stato associato al carcere di Marino del Tronto e messo a disposizione dell’autorità Giudiziaria. Al termine dell’udienza di convalida il Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Ascoli ha convalidato l’arresto. La donna, invece, è stata denunciata a piede libero e dovrà rispondere di guida in stato d’ebbrezza ed omissione di soccorso. Rischia ora la sospensione della patente più quanto previsto dal codice penale per l’omissione di soccorso.

Marcello Iezzi