Fondazione Carisap, paletti sul Ballarin

L’ente non aggiungerà soldi ai 450mila euro già preventivati, si fanno i conti con la parcella dell’archistar Canali

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La Fondazione Carisap conferma il proprio assenso al coinvolgimento di Guido Canali sulla riqualificazione del Ballarin, affermando però di non poter accordare finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli già programmati mesi fa. L’operazione si complica: la parcella dell’archistar infatti potrebbe essere ben più alta di quanto preventivato inizialmente, anche se numeri certi, ad oggi, non ce ne sono. Nel frattempo, il comitato ‘Il Ballarin – La Fossa dei Leoni’ raggiunge quota 1.500 sottoscrizioni alla raccolta firme che chiede l’approvazione del proprio progetto e il mantenimento della curva sud. La conferma di Canali è ancora ufficiosa, ma il nuovo consiglio d’amministrazione darà presto il proprio nulla osta finale, ratificando quanto deciso dal precedente direttivo ed affidando l’incarico a Canali. "Smentisco quanto si è detto nei giorni scorsi, dalla Fondazione non è stata inviata alcuna lettera al comune di San Benedetto – dice Marco Perosa, direttore Area Strategica e Ricerca della Carisap – la verità è che ad aprile abbiamo ricevuto la richiesta, dall’ente comunale di San Benedetto, di approvare l’ingresso del progettista nel piano di riqualificazione. Quindi la Fondazione ha dato un’indicazione di massima, specificando che prima di esaudire la richiesta sarebbero stati necessari degli approfondimenti tecnico-legali. Verifiche che sono state fatte e quindi, già nella prossima riunione del cda, che avrà luogo il 30 maggio, molto probabilmente si delibererà a favore di questa istanza". La Carisap, però, mette anche dei paletti piuttosto chiari: "Non sappiamo ancora quante risorse richieda il coinvolgimento di questo progettista – conclude Perosa – tutto ciò che posso dire è che non abbiamo somme aggiuntive da dare a questo progetto, a cui comunque teniamo molto". La Carisap, va ricordato, ha stanziato circa 450mila euro per un progetto di riqualificazione che venga condiviso con la cittadinanza. E la cittadinanza, su questo argomento, non potrebbe essere più divisa. La tifoseria, ad esempio, si è raccolta sotto il gonfalone di un comitato che include le associazioni Curva Nord Massimo Cioffi, Noi Samb e Ex Rossoblù, e la scorsa settimana ha avviato una raccolta firme per l’approvazione del proprio progetto, che in pochi giorni, ha ottenuto 1.500 firme: sottoscrizioni che verranno messe sul tavolo delle trattative con il comune, e la prima occasione utile ci sarà proprio questa sera, in una commissione lavori pubblici in cui i tifosi presenteranno il progetto. A spalleggiare questa iniziativa è la minoranza di destra: "Il caso Ballarin desta enorme preoccupazione per l’approssimazione dimostrata in innumerevoli circostanze dall’attuale amministrazione – scrivono Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia - non vorremmo che la mancanza di una chiara visione sul da farsi possa pregiudicare la realizzazione di un’opera di fondamentale importanza per la città e per la quale la precedente amministrazione è riuscita a intercettare 2,4 milioni di euro".

Giuseppe Di Marco