Frane e mareggiate Strade chiuse e disagi

La notizia della modesta apertura della diga di Talvacchia ha seminato panico nella popolazione di Porto d’Ascoli: assalto ai centralini delle forze dell’ordine.

Frane e mareggiate  Strade chiuse e disagi

Frane e mareggiate Strade chiuse e disagi

I fenomeni temporaleschi si sono attenuati su tutto il Piceno, almeno per ora, ma i terreni gonfi d’acqua continuano a generare frane, per cui molte strade sono chiuse o parzialmente chiuse. Comuni e provincia lottano contro il tempo per limitare i disagi, in particolare nelle zone dell’entroterra. Sulla costa a causare danni sono le mareggiate con forti fenomeni erosivi e grandi quantità di spiaggiati, dopo che gli arenili erano stati già puliti pronti per la stagione estiva. La notizia della modesta apertura della diga di Talvacchia ha seminato panico nella popolazione di Porto d’Ascoli che ha preso d’assalto i centralini delle forze dell’ordine già dal pomeriggio di mercoledì. A Grottammare si è formato un nuovo smottamento lungo la provinciale Valtesino, tra la residenza Pelagallo e il Bar Spadino. La frana è segnalata e la strada aperta a senso unico alternato in quel tratto. A Cupra è chiusa via delle Cupe a seguito di un copioso smottamento. Oggi il fango sarà rimosso, ma il sindaco Piersimioni conferma che, per sicurezza, la strada resterà chiusa ancora per qualche giorno. Parzialmente chiusa la provinciale San Silvestro. Rimosso lo smottamento in via San Giacomo ed è anche rientrato l’allarme del torrente Menocchia. I lavori eseguiti di recente nel tratto terminale hanno sicuramente evitato il rischio di eventuali esondazioni.

A Montefiore dell’Aso, dove ieri sono rimaste chiuse le scuole, resta chiusa la Rocca-Montevarmine per il cedimento di un tombino ed il rischio di crollo del fondo stradale. Problemi sulla Montefiore Rubbianello Carassai. In quest’ultima località sono chiuse diverse strade comunali per smottamenti mentre sono state riaperte la provinciale 58 Montevarmine e la provincile Carassai-Valdaso. Strage di alberi ovunque sul territorio. "Questa notte mentre eravamo a lavoro per rimuovere il fango sulla provinciale 58 – afferma il sindaco Michetti – sentivamo nel bosco il forte fruscio degli alberi che crollavano". Preoccupano entrambe le provinciali in alcuni punti, dove le scarpate di valle potrebbero cedere e trascinare via la carreggiata. Ad Acquaviva ci sono due smottamenti sulla provinciale all’altezza del bivio per Monteprandone e Monsampolo, problema risolto con la Provincia. A Ripatransone è stata riaperta la provinciale 142 San Miche - Piana Santi, riaperta anche la Cuprense a senso unico alternato, le scuole saranno riaperte da oggi.

Marcello Iezzi