Fratelli d’Italia prende tempo su Piunti: "Ma andremo uniti alle urne"

Prisco: "Manca ancora molto alle elezioni, chiariremo tutto al tavolo degli alleati"

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Il tavolo regionale della destra per la scelta del candidato sindaco potrebbe andare per le lunghe. Nonostante l’ufficializzazione da parte di Forza Italia e il via libera, in dirittura d’arrivo, della Lega, Fratelli d’Italia potrebbe portare la discussione anche oltre giugno per mettere insieme tutti i pezzi della coalizione: i meloniani infatti stanno vivendo, al loro interno, delle divisioni che potrebbero comportare la deviazione di non pochi voti alla conta finale. "La nostra posizione sarà chiarita all’interno del tavolo degli alleati – afferma l’onorevole Emanuele Prisco, coordinatore regionale FdI – intendiamo onorare l’impegno preso mesi fa, con l’obiettivo di marciare insieme alle elezioni". Piunti, comunque, non viene ufficialmente riconfermato. "E’ un’ipotesi portata avanti da Forza Italia, che noi prendiamo in considerazione – continua Prisco – dire di più mi sembra poco rispettoso nei confronti del tavolo". Fratelli d’Italia, d’altro canto, non sembra avere fretta di dare l’indicazione finale. "Manca ancora molto alle elezioni – spiega il coordinatore – e anzi, statisticamente i candidati di coalizione che hanno avuto successo sono stati presentati a poche settimane dalle urne. Mi riferisco ad esempi lampanti, come Parcaroli e Olivetti (rispettivamente Macerata e Senigallia, nda). Dobbiamo lavorare per far sì che tutte le forze a disposizione confluiscano nella nostra proposta". Morale della favola, c’è ancora del lavoro da fare. In riviera, d’altronde, FdI è divisa fra sostenitori di Piunti ed elementi che invece non approverebbero il bis del sindaco uscente. I vertici, soprattutto, intendono convincere il consigliere Andrea Assenti a non prendere le distanze da Piunti. In consiglio comunale, la situazione è in bilico.

Da una parte ci sono i fedelissimi del sindaco, tra cui il vicesindaco Pierluigi Tassotti, il capogruppo Gianni Balloni e il consigliere Giacomo Massimiani. Ma ecco che l’assessore Pierfrancesco Troli, il presidente del consiglio Giovanni Chiarini e la consigliera Antonella Croci hanno già espresso, direttamente o meno, la propria contrarietà a una ricandidatura dell’attuale primo cittadino. Il partito della Meloni però non intende lasciarsi indietro risorse importanti. "Siamo un partito grande, è normale che vi siano visioni differenti – commenta Prisco – e noi siamo pronti ad ascoltarle tutte, fermo restando che poi la decisione sarà una". Parole inequivocabili, con cui il gruppo rivierasco dovrà fare i conti. "Io la mia linea l’ho annunciata da tempo – dice Chiarini – sono in attesa di vedere cosa farà il partito. In caso si scelga il Piunti bis farò le mie valutazioni. Sono sicuro che da qui alle prossime settimane si darà spazio a trattative e mediazioni. Però bisogna chiudere il discorso, mi auguro che la decisione venga presa entro giugno".

g.d.m.