Fugge dall’ospedale e va in mare Viene bloccato dai carabinieri

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Notte movimentata a San Benedetto dove le forze dell’ordine sono state impegnate nel soccorso di un uomo di 36 anni che era fuggito dal Pronto Soccorso mentre lo stavano ancora visitando. L’allarme è scattato verso la mezzanotte per opera dei sanitari ospedalieri, quando si sono accorti che il giovane, ancora in osservazione, si era allontanato dalla struttura. Qualche ora dopo l’hanno rintracciato i carabinieri, nel mare di fronte alla foce del torrente Albula. Il trentaseienne, residente a Monteprandone era stato soccorso da un equipaggio della Potes-118 nella sua abitazione, su richiesta dei familiari, poiché aveva assunto sostanze stupefacenti insieme con alcolici. Un mix che lo stava mettendo in pericolo di vita. Una volta superata la fase critica, nelle stanze interne del Pronto soccorso, l’uomo si è alzato ed uscito dall’ospedale, prima nascondendosi dietro le ambulanze nel piazzale del nosocomio, poi si è diretto verso il mare facendo perdere, momentaneamente le sue tracce.

I carabinieri della compagnia di San Benedetto, anche con la presenza delle volanti della polizia, l’hanno intercettato nel mare alla radice del molo sud. Recuperarlo non è stata cosa semplice, poiché ogni volta che i militari si avvicinavano l’uomo si immergeva e poi tornava sugli scogli. Una storia che andata avanti qualche tempo e favorito dal buio ha attraversato il tratto di mare davanti alla foce dell’Albula per poi sbucare sul pennello di scogli sul versante a sud del torrente dove i carabinieri l’hanno bloccato e consegnato ai sanitari e alla polizia municipale che hanno attivato il Trattamento Sanitario Obbligatorio.